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Cronaca San Paolo / Via Salvatore Pincherle

Tentato suicidio a scuola: "Niente bullismo ma un malessere interiore"

Questo quanto accertato dagli inquirenti in relazione alla caduta dal terzo piano dello studente 16enne avvenuta ieri all'Istituto Tecnico Nautico di via delle Pincherle. "Mai preso di mira per il mio orientamento sessuale"

Un malessere interiore ma nessuna ostilità e tantomeno atti di bullismo. C'é questo, secondo quanto accertato dagli inquirenti, dietro il gesto del sedicenne che ieri si è gettato dal terzo piano dell'Istituto Tecnico Nautico 'Colonna' di via delle Pincherle in zon Marconi, riportando ferite in varie parti del corpo. Spiegando i motivi del suo gesto agli inquirenti, il giovane, nato in Romania e residente in Italia da dieci anni, ha negato di essere stato mai preso di mira per il suo orientamento sessuale scoperto circa un anno fa. Anzi, ha aggiunto di essersi confidato con alcuni compagni di scuola.

MESSAGGIO SU FACEBOOK - Gli inquirenti hanno anche accertato che prima di gettarsi il sedicenne ha postato su Facebook un messaggio di scuse alla madre e considerazioni del tipo "la gente non ha cuore" riferite all'isolamento in cui si trovava. Un gesto, dunque, che secondo la Procura di Roma non sembra essere stato ispirato da chi era attorno al ragazzo tanto che il fascicolo processuale aperto dal pm Eugenio Albamonte è intestato "atti relativi a", ossia senza ipotesi di reato.

MALTRATTAMENTI IN PASSATO - Agli inquirenti non risulterebbe un'ostilità del padre del ragazzo nei suoi confronti anche perché i due non si vedono da dieci anni: il padre è rimasto in Romania quando la madre del ragazzo ha deciso di venire in Italia. Risultano invece episodi di maltrattamenti in famiglia da parte dell'uomo nei confronti della moglie e del figlio, allora di sei anni.

MINISTRO DELL'ISTRUZIONE - Il ragazzo è stato anche ascoltato dal pm della Procura di Roma, Eugenio Albamonte. La polizia ha anche interrogando il padre del ragazzo e gli insegnanti, per capire se i professori erano al corrente di quello che succedeva. Il ministero dell'istruzione segue il caso. "Abbiamo parlato con il preside dell'istituto nautico. La comunità scolastica - ha assicurato il ministro Maria Chiara Carrozza - sta facendo la sua parte. Seguiremo gli sviluppi".

OMOFOBIA - Gesto del 16enne che ha scatenato una serie di reazioni nell'ambito della comunità gay riportando in auge lo spettro della lotta all'omofobia.

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