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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Via Salvatore Pincherle

Tentato suicidio scuola, Battaglia: "La prossima partita del Cuore contro l'omofobia"

Dopo la sfiorata tragedia all'istituto tecnico Nautico di via delle Pincherle il mondo omosessuale chiede maggiore attenzione. Grillini: "Omofobia patologia sociale"

"Chiediamo che la prossima Partita del Cuore sia dedicata alla lotta contro l'omofobia". Queste le parole del presidente DìGay Project Imma Battaglia a poche ore dalla sfiorata tragedia che si è verificata questa mattina all'Istituto Tecnico Nautico di via delle Pincherle in zona Marconi, quando un 16enne gay si è gettato dalla finestra del terzo piano atterrando sopra una minicar parcheggiata nel cortile della scuola e riportando diverse fratture alle gambe. Episodio che riporta in auge a Roma il concetto di lotta all'omofoia: "Un altro giovane ha tentato il suicidio. Le parole di solidarietà non bastano: dobbiamo fargli percepire con chiarezza, a livello di istituzioni e associazioni, che non è solo".

RISPETTO DELLE DIFFERENZE - Imma Battaglia che indica il cammino da intraprendere: "A livello politico, servono immediate azioni di contrasto alla violenza di genere, all'omofobia e alla transfobia, a cominciare dal ruolo primario della formazione nelle scuole. Il rispetto delle differenze va inserito nei piani formativi obbligatori e integrato con percorsi che coinvolgano concretamente le famiglie in un cammino di maturazione nell'accoglienza. Soprattutto servono percorsi di formazione per i cittadini di altre nazionalità, che siano orientati ad un nuovo concetto di cittadinanza, inclusivo e accogliente, come già avviene in altri Paesi europei. Infine - conclude Imma Battaglia - utilizziamo il forte impatto che ha lo sport sui giovani per sensibilizzarli all'impegno contro ogni forma di violenza: chiederò un intervento del ministro Idem per un incontro con la Nazionale Italiana Cantanti affinché la prossima Partita del Cuore sia dedicata alla lotta contro l'omofobia".

OMOFOBIA GRANDE PATOLOGIA - Sfiorata tragedia che trova anche il commento di Franco Grillini, presidente di Gaynet: "L'ennesimo episodio di un ragazzo gay che tenta il suicidio perché non sopporta più la derisione e le cattiverie di chi lo prende in giro, rende evidente come non mai che l'omofobia è una grande patologia sociale e una forte emergenza nazionale che occorre contrastare, sia con la rapida approvazione della legge che introduce il reato d'odio omofobico sia con una forte iniziativa nelle scuole e nella società di carattere culturale contro il maschilismo e il bullismo omofobo":

APPELLO - Franco Grillini che conclude facendo un appello ai mass media: "L'adolescenza è sicuramente il momento più delicato e fragile - prosegue - perché chi si sente diverso dagli altri ha meno strumenti di difesa contro il branco dei bulli e contro la stupidità di chi pronuncia una battuta senza sapere che potrebbe avere effetti devastanti. Nel solidarizzare con il ragazzo, che per fortuna non è in pericolo di vita, come Gaynet facciamo appello alla comunicazione e all'informazione perché ci aiutino nella lotta contro l'omofobia quotidiana, dando il massimo risalto all'azione di contrasto e agli episodi di omofobia che vengono denunciati sempre più spesso".

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