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Cronaca

Si getta dal quarto piano il giorno della laurea: ma non aveva dato mai un esame

Il corpo privo di vita del 28enne è stato trovato nel campo da tennis di un cortile condominiale in zona Talenti. La scoperta della finestra aperta da parte del fratello piccolo

Doveva essere un giorno di festa ed invece si è trasformato in un lutto. A decidere di togliersi la vita un ragazzo romano di 28 anni, morto sul colpo dopo essersi gettato dalla finestra del quarto piano della sua cameretta in zona Talenti. La scoperta del corpo privo di vita del giovane, poco dopo le 6.30 di ieri 11 novembre, nel campo da tennis del cortile condominiale posto sotto l'appartamento nel quale il 28enne viveva con i genitori ed il fratello di 3 anni.

MORTO SUL COLPO - La scoperta del tragico gesto da parte del fratellino della vittima, che ha trovato la finestra della cameretta aperta per poi notare il corpo privo di vita del fratello in terra. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, il 28enne è deceduto sul colpo dopo esssersi schiantato al suolo. Sul posto gli agenti di polizia del commissariato Fidene-Serpentara che non hanno trovato nessun biglietto di addio che motivasse il gesto estremo.

FINTA LAUREA - A rendere note le motivazioni del suicidio le pagine de La Repubblica con un articolo a firma Federica Angeli e Valeria Forgnone. Secondo quanto riportato dal noto quotidiano il 28enne non avrebbe retto al muro di bugie raccontato ai genitori ed ai parenti, tanto da fargli credere di essere pronto alla sua laurea. Un giorno importante per lui e tutta la famiglia la cui data di discussione era fissata, secondo il racconto della vittima, per il pomeriggio stesso in cui il giovane ha deciso di togliersi la vita.

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