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Cronaca Subiaco

Subiaco, maresciallo dei carabinieri spara alle figlie, ne uccide una e si suicida

La tragedia è avvenuta nell'abitazione del militare a Subiaco. Il maresciallo ha ucciso la figlia 13enne e poi si è a sua volta tolto la vita. L'altra figlia, 14enne, è in gravissime condizioni all'ospedale di Subiaco

Un maresciallo dei carabinieri ha ucciso la figlia, di 13 anni, sparandole un colpo di pistola e poi si è tolto la vita con la stessa arma. La tragedia è avvenuta nell'abitazione del militare a Subiaco, in via XX settembre

L'uomo ha sparato anche all'altra figlia, di 15 anni. La ragazza si trova all'Ospedale di Subiaco in gravi condizioni. Per la 13enne è stato fatale il proiettile che l'ha raggiunta al capo.

I MOTIVI DEL GESTO - Secondo quanto riferito dai carabinieri di Frascati tra l'uomo e una delle ragazzine ieri sarebbe nata un'animata discussione al telefono. Alla base della lite c'era facebook.  La lite sarebbe poi proseguita oggi pomeriggio. L'uomo ha così impugnato la pistola d'ordinanza e in un impeto inspiegabile di follia ha sparato alla testa la figlia più piccola. Poi ha colpito anche l'altra ragazzina.

LA DINAMICA - L'uomo era tornato a casa. Qui ha trovato i suoi tre figli. Ad un certo punto ha impugnato l'arma di ordinanza, una calibro nove ed ha sparato alla 13enne Angelica. La ragazzina è morta sul colpo.

Poi ha puntato la sua semiautomatica contro Michela, 15 anni, e Gabriele, di 10, e ha premuto il grilletto tre-quattro volte. Il piccolo è rimasto illeso. Ferita e sanguinante, l'adolescente è riuscita ad allontanarsi dall'abitazione. Infine l'epilogo. Il maresciallo ha rivolto l'arma contro se stesso e si è sparato alla testa.

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