Scatta l'allarme per la scomparsa di un sub, ritrovato dopo ore di ricerche
Il 24enne stava pescando nella zona di Punta Rossa, a San Felice Circeo
Momenti di paura per le sorti di un giovane romano di 24 anni mercoledì sera a San Felice Circeo: l’allarme è scattato intorno alle 19:30 per la sua scomparsa, ma in realtà il ragazzo si era solo allontanato per una battuta di pesca sportiva. Subito dopo la segnalazione si sono mobilitati la Guardia Costiera e i Carabinieri che hanno avviato le ricerche, salvo poi scoprire che il ragazzo stava bene e non era affatto scomparso. Lo scrive LatinaToday.
Intorno alle 12.30 di ieri, 2 giugno, infatti, il giovane di Roma era uscito in acqua da solo in località Punta Rossa per una battuta di pesca sportiva, senza il previsto galleggiante di segnalamento, lasciando la fidanzata e gli amici sulla scogliera a prendere il sole. La ragazza, alle 19.40 circa, non vedendolo ancora rientrare ha dato l’allarme temendo per la sua sorte. Subito si sono stati mobilitati due mezzi navali della Guardia Costiera, la motovedetta CP 834 e la motovedetta CP 736, pronti a muovere anche i mezzi della Capitaneria di Porto di Gaeta e della squadra navale dei Vigili del Fuoco di Gaeta, allertati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina che coordinava i soccorsi tenendo informata anche la Direzione Marittima di Civitavecchia.
Sul posto, via terra, sono intervenute anche due pattuglie della Guardia Costiera e dei Carabinieri di San Felice Circeo; un importante dispiegamento di mezzi e uomini, tutti intenti nelle ricerche; in realtà, si è poi scoperto, il giovane stava bene e non si era mai trovato in una situazione di reale pericolo.
Il ragazzo, infatti, nel frattempo, nonostante fossero ormai le 21, era ancora intenzionato a pescare, per fortuna però ha incontrato in mare un altro sub che era stato fermato poco prima dai militari della Guardia Costiera e che lo ha messo al corrente delle ricerche in atto. Il giovane è quindi poi riapparso in località Punta Rossa guadagnando autonomamente la riva; dopo le prime informazioni, è stato convocato nella mattinata di oggi presso gli uffici della Guardia Costiera di San Felice Circeo per gli ulteriori accertamenti di rito.
“Quando si va per mare - ricordano dalla Capitaneria di Porto di Terracina - è sempre opportuno informare parenti od amici dei nostri programmi e dell’orario di presumibile rientro, per non allarmare gli altri e far scattare inutilmente i soccorsi a cura degli enti preposti”.