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Cronaca Prati

Choc a Prati: violentata nel suo palazzo al rientro a casa da lavoro

A mettere in fuga lo stupratore, poi arrestato dalla polizia, un residente dopo aver sentito la vittima chiedere aiuto

L'incubo si è materializzato alle sue spalle dopo aver aperto il portoncino del palazzo dove abita nel quale stava rientrando dopo una domenica passata a lavorare. Choc a Prati dove una trentenne è rimasta vittima di violenza sessuale. A finire in manette un 35enne ucraino, messo in fuga da un condomino e poi arrestato dalla polizia. 

"Correte, c'è una ragazza che grida aiuto"

I fatti poco dopo le 23:00 di domenica 7 novembre in uno stabile nel quartiere Della Vittoria. Diverse le telefonate arrivate al 112 che indicavano una ragazza gridare aiuto all'interno di un condominio. Sul posto arrivano nel volgere di pochi minuti le volanti e le pattuglie del commissariato Prati di polizia in servizio di controllo del territorio. Arrivati davanti la palazzina gli agenti vedono un uomo provare ad uscire dal portoncino indicato nella richiesta d'intervento. Accanto a lei una donna in evidente stato di choc, vicina ad una seconda persona. 

Il racconto della vittima

Bloccato, non senza difficoltà, l'uomo sorpreso ad uscire dalla palazzina, i poliziotti hanno quindi ascoltato la ragazza in lacrime ed il condomino che si trovava accanto a lei. Seppur in stato di choc la vittima ha quindi raccontato l'incubo appena vissuto. "Stavo rientrando a casa da lavoro, ho aperto il portoncino e sono stata aggredita alle spalle da un uomo mai visto in vita mia", ha riferito ai poliziotti. Secondo quanto accertato l'uomo l'avrebbe bloccata, immobilizzandola contro la parete dell'androne condominiale, cominciando a palpeggiarla, arrivando a provare a sfilarle i collant che indossava. 

Trascinata nelle cantine

A quel punto la donna ha cominciato a chiedere aiuto e il suo racconto si mescola alle testimonianza dei condomini. "Si sgolava", racconterà un residente ascoltato dalla polizia. Il suo aguzzino, per silenziarla, l'ha trascinata in qualche modo al piano seminterrato dove si trovano le cantine. Qui ha continuato con le violenze, con la donna impossibilitata a liberarsi dalla presa.

Il violentatore bloccato

A bloccare l'uomo un condomino che, udita la donna sgolarsi, è uscito dal suo appartamento e si è trovato davanti la vittima. All'arrivo del residente lo stupratore ha provato quindi a scappare, ma la sua corsa è finita rallentata dal condomino. Una spinta per divincolarsi e il tentativo di fuga però si è rivelato vano: uscito dal portone ha trovato in strada i poliziotti che lo hanno bloccato non senza difficoltà dopo essere stati a loro volta aggrediti. 

Chi è il violentatore

Accompagnato negli uffici del commissariato Prati di polizia il violentatore è stato quindi identificato in un cittadino ucraino di 36 anni residente nella zona di Balduina: per lui le accuse sono di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. La vittima, sotto choc, è stata affidata alle cure del personale del 118. Medicato sul posto il condomino rimasto contuso alla spalla ed al gomito nel tentativo di fermare lo stupratore. 

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