rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Guidonia Montecelio

Sequestrata a Rebibbia, violentata a Guidonia: è caccia a quattro uomini

Vittima una donna di 43 anni. Il racconto choc alla polizia

Approcciata con una scusa qualunque alla fermata dell'autobus, caricata di peso in macchina, violentata in una strada buia dove le urla disperate non sono servite a fermare l'incubo. E' la denuncia choc di una donna di 43 anni, che nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 maggio sarebbe stata stuprata da quattro uomini in una via sperduta in mezzo ai campi, a ridosso dell'A1, sul territorio del comune di Guidonia. La notizia uscita oggi sul quotidiano Il Messaggero, è stata confermata dalla Polizia di Stato. 

La vittima ha raccontato la sua versione dell'accaduto agli agenti intervenuti in suo soccorso. Era circa l'una, stava rientrando a casa da lavoro, aspettava un autobus alla fermata dei mezzi pubblici di Rebibbia, sulla via Tiburtina, quando si è accostata una Panda. Un uomo è rimasto sul mezzo, l'altro è sceso e l'ha raggiunta. Cercava di parlarle con domande casuali su chi fosse e dove fosse diretta. Lei schiva non gli avrebbe dato corda. Finché l'uomo l'avrebbe trascinata con la forza nella macchina. Dove è cominciato l'orrore. 

Sempre stando a quanto denunciato, lungo il tragitto i due uomini l'avrebbero zittita minacciandola con un coltello. Poi, una volta fermata l'auto, oltre la rotonda con lo svincolo verso l'autostrada A1, in una via sperduta in mezzo ai campi, l'avrebbero costretta a scendere. Lì attendevano altri due uomini. E tutti e quattro l'avrebbero stuprata e picchiata. Un'atroce violenza che la vittima è poi riuscita a raccontare raggiungendo a piedi un distributore di benzina su via di Casal Bianco. E' qui che ha chiamato le forze dell'ordine. 

Intervenuti sul posto gli agenti l'hanno trasportata all'ospedale di Tivoli dove è stato subito attivato l'iter previsto in caso di stupro da uno specifico protocollo in collaborazione con la rete dei centri antiviolenza. La donna è stata sottoposta a tutte le visite mediche del caso. Mentre sul piano investigativo è caccia al branco. Gli uomini del commissariato di Tivoli insieme a quelli della Squadra mobile stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza attive in zona Rebibbia, insieme a eventuali testimonianze, qualcuno che abbia sentito o visto qualcosa dell'orrore subito dalla vittima.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrata a Rebibbia, violentata a Guidonia: è caccia a quattro uomini

RomaToday è in caricamento