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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Garbatella / Via Alessandro Valignano

Choc a Roma: donna aggredita e violentata. Caccia all'uomo

La violenza sessuale non lontano dal commissariato di polizia di via Percoto

Violenza sessuale a Garbatella. E' successo nella tarda serata di ieri, 30 settembre. Vittima una donna sulla quarantina, soccorsa in strada da un'amica prima e poi da diverse persone che l'hanno trovata in lacrime, a due passi dal luogo dell'aggressione, che si trova in via Alessandro Valignano, strada adiacente al commissariato di via Percoto. 

I fatti poco prima di mezzanotte. Secondo quanto si apprende la donna stava trascorrendo una serata con gli amici in un ristorante della zona quando, ad un certo punto, si è allontanata per andare a prendere qualcosa in auto. Raggiunta la propria vettura ha aperto lo sportello, trovandosi alle spalle un uomo che l'ha prima spinta, quindi aggredita e infine violentata. 

A trovare la donna un'amica che, preoccupata per il mancato ritorno al ristorante, era andata a sincerarsi della situazione, trovando la vittima in lacrime. Trasportata in ospedale in stato di choc, è stato attivato il codice rosso per le vittime di violenza sessuale.

Sul caso sono state avviate le indagini e gli accertamenti del caso. Sul posto, allertati, sono giunti i poliziotti del commissariato Colombo. Sono loro ad indagare: sul luogo dell'accaduto anche la scientifica che ha effettuato tutti i rilievi sull'auto. Sentiti i testimoni e raccolti i dettagli, è partita in zona una ricerca per individuare il responsabile. 

Secondo una possibile ricostruzione non è escluso che l'aggressore possa aver scorto la vittima uscire dal locale e possa averla seguita fino alla macchina.

Avviato il protocollo rosa

“Ringrazio la comunità professionale dell’ospedale San Giovanni per la presa in carico con amore e professionalità della donna vittima di violenza questa notte a Roma. Basta con la violenza, basta con la violenza sulle donne", dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"Bisogna condannare a voce alta questi avvenimenti e mettere in atto azioni per contrastarle. Ringrazio gli operatori e i professionisti del nostro Pronto Soccorso - ha detto il direttore generale dell’ospedale, Tiziana Frittelli - impegnato in prima linea anche in queste circostanze. Abbiamo un apposito protocollo per l’accoglienza delle vittime di violenza, che individua uno specifico percorso clinico-assistenziale che prevede accesso e spazi riservati e l’istituzione della figura “rosa”, infermiera/ostetrica che accompagna la “paziente” durante tutto l’iter clinico, diagnostico e terapeutico. Vorremmo non doverlo più attivare questo percorso. Condanniamo fermamente quanto accaduto”.

Sull'episodio arriva anche il commento dell'assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli. "In queste ultime settimane le notizie di stupri, violenze e molestie nei confronti delle donne stanno aumentando in maniera preoccupante. Negli ultimi due giorni il caso della ragazza minorenne violentata ad Ostia e l'episodio della scorsa notte avvenuto alla Garbatella, devono far risuonare ancora più forte un grido di allarme. Per questo motivo faccio appello alla sensibilità del Prefetto Matteo Piantedosi per mettere a punto una cabina di regia con tutte le forze dell’ordine ponendo al centro la sicurezza delle donne e della ragazze. Se Roma vuole migliorare sul tema delle Pari Opportunità ed essere davvero una città a misura di donna, la lotta alla violenza di genere deve avere un ruolo primario. Quanto sta accadendo dal centro alla periferia è preoccupante e tutti dobbiamo fare di più per uscire da questa situazione. Lo dico da madre, donna e soprattutto rappresentante delle istituzioni". 

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