Lo stupratore seriale potrebbe aver colpito altre volte: diffusa la sua foto

Cristi Popa, lo stupratore seriale arrestato dalla Squadra Mobile di Roma il 7 ottobre scorso, potrebbe essere il responsabile di altre violenze compiute sulla Salaria, ma anche in altre zone di Roma. E' questa l'ipotesi degli investigatori che anche per questo hanno diffuso nella giornata di ieri le foto del 25enne romeno. A suo carico, per ora, ci sono tre episodi di violenza, commessi tutti sulla via Salaria. Episodi nel corso dei quali Popa agiva nello stesso modo, picchiando, legando e rapinando le sue vittime. 

Ad incastrarlo il suo scooter, descritto dalle vittime delle violenze e a bordo del quale è stato fermato durante un controllo. Inoltre nella fabbrica abbandonata sono stati rivenuti i cellulari delle vittime. Elementi ritenuti validi e probanti per far scattare le manette e per la convalida del suo fermo.

Picchiava, legava e rapinava prostitute sulla via Salaria: arrestato stupratore seriale  

Ora però, in attesa dell'esame del Dna, si pensa che Popa possa essere il responsabile di altri episodi simili avvenuti nella Capitale. Per questo, oltre alla diffusione alla stampa, la foto è stata distribuita anche sulla Salaria, con l'obiettivo di spingere le prostitute eventualmente aggredite e violentate a farsi avanti. 

La dinamica dei fatti e il modus operandi del 25enne romeno spingono inoltre chi indaga a vagliare, e quindi a ritenere plausibile, la possibilità che dietro lo stupro di villa Borghese, ai danni di una cittadina tedesca, possa esserci la firma dell'arrestato. Decisiva però in tal senso sarà la prova del Dna.