Stella Manzi, i suoi organi salveranno cinque vite

Gli organi della piccola Stella Manzi salveranno cinque vite. I genitori della bimba di 8 anni, investita ad Aprilia il 26 dicembre da un romeno ubriaco e senza patente e morta dopo un giorno al Bambin Gesù, hanno acconsentito al trapianto. 

Il primo è avvenuto ieri all'ospedale di Padova, dove una ragazzina di undici anni vicentina ha ricevuto il fegato di Stella. Il cuore è destinato a Napoli, i due reni a Milano e i polmoni a Roma.

Il governatore del Veneto ha pubblicamente ringraziato i genitori della bimba.  "Il primo pensiero ed il primo grazie - scrive Luca Zaia e l'assessore alla Sanità Luca Coletto - vanno ai genitori della piccola tragicamente scomparso. Il loro gesto d'amore nel donare gli organi non verrà dimenticato. 

Complimenti anche all'organizzazione del nostro sistema trapianti, che ha saputo gestire la difficile logistica e tempistica del tutto con grande efficacia e all'equipe del professor Umberto Cillo".

L'INCIDENTE - Stella Manzi era rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto la sera del 26 dicembre lungo via Nettunense. La piccola è stata da subito trasportata al Bambin Gesù, già in coma. 

A provocare l'incidente un giovane di origini romene di 20 anni che guidava sotto l'effetto di alcol e droga e che è stato denunciato per omicidio colposo. La sua auto, in fase di sorpasso, avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi con la Fiat Panda condotta dalla madre della bambina.

"È morta con l’allegria della vita. Destino infame", ha scritto sabato sulla sua pagina Facebook la madre di Stella, Giannina Calissano, 46 anni.

FUNERALI - Le esequie della piccola Stella sono state fissate per oggi, lunedì 30 dicembre, nella parrocchia di Santa Barbara, a Capannelle, alle ore 12. La famiglia di Stella era molto conosciuta nel quartiere del VII Municipio.