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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Stefano Colasanti, il pompiere eroe morto nell'esplosione sulla Salaria: si era fermato per aiutare i colleghi

Alla tragedia se ne aggiunge un'altra: il fratello, sovrintendente della polizia, ha accompagnato sul luogo dell'esplosione il questore di Rieti Antonio Mannoni, di cui è autista, e così ha scoperto la morte di Stefano

È Stefano Colasanti il vigile del fuoco che ha perso la vita nell'esplosione avvenuta al distributore Ip sulla Salaria, nei pressi di Borgo Quinzio, vicino a Fara Sabina. Stefano, 50 anni, Vigile del fuoco dal 1997, lascia una figlia. Un passato da rappresentante della Uil, era allenatore del Cittaducale Calcio a 5 Femminile.

Stefano Colasanti non era direttamente impegnato nei soccorsi, non era nella squadra di soccorso intervenuta, era a lavoro ma stava trasferendo un mezzo in manutenzione: quando è passato davanti al distributore e ha visto la situazione, le fiamme che avevano iniziato a propagarsi, per spirito di servizio si è fermato per aiutare i colleghi intervenuti da Poggio Mirteto.

Ma l'esplosione dell'autocisterna carica di gpl lo ha investito ed è deceduto. E alla tragedia se ne aggiunge un'altra: il fratello, sovrintendente della polizia, ha accompagnato sul luogo dell'esplosione il questore di Rieti Antonio Mannoni, di cui è autista, e così ha scoperto la morte di Stefano.

A piangere Colasanti il mondo dello sport del capoluogo reatino. Il Real Rieti sul suo sito

Il Real Rieti si unisce al cordoglio e al dolore della famiglia Colasanti per la prematura scomparsa dell’amico Stefano, strappato alla vita da un destino beffardo.

È morto da eroe, mentre svolgeva il suo lavoro, nei panni di Vigile del Fuoco, nell’intento di mettere in sicurezza altre vite umane.

Lo ricorderemo sempre come uno dei tifosi più affezionati del nostro club, presente al PalaMalfatti in varie vesti: da semplice spettatore, ma anche tra i componenti della squadra VVFF che presidiano i nostri incontri casalinghi, nonché da allenatore della formazione femminile di calcio a 5 di Cittaducale, che sul nostro parquet ha svolto allenamenti e gare.

Ciao Stefano, non ti dimenticheremo. Che la terra ti sia lieve.

Non è stata invece ancora identificata la seconda vittima dell'esplosione. A quanto si apprende bisognerà attendere l'esito del test del dna sul cadavere per risalire all'identità della vittima.

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