Squalo a Ostia, l'ironia di bagnanti e residenti: "A quando il gemellaggio con Malibù?"

Una pinna tra le onde, l'allarme del bagnino, un pò di panico iniziale e poi il via alle risate. Avvistato ieri pomeriggio uno squalo a Ostia, non è uno scherzo ma in molti ci ridono su, qualcuno addirittura non ci crede altri non capiscono il tanto parlarne e i social network impazzano di battute. "Ora abbiamo tutto per il gemellaggio con Malibù" si legge in un commento che, in effetti, fa sorridere.

E' vero comunque che i bagnanti non si sono spaventati più di tanto e, passati i primi minuti, erano tutti in acqua. Il caldo ha vinto la paura? Può darsi. Vero è anche che nessuno si è ritrovato la bestia a pochi centimetri dalla faccia e che forse una pinna da lontana non è sufficiente a rovinare la vacanza a nessuno.

Tra l'altro gli esperti non sono neanche così convinti che si trattasse di un vero e proprio squalo. O almeno così leggiamo nelle dichiarazioni a Repubblica di Domenico Ardizzone, ordinario di Ecologia marina nel dipartimento di Biologia ambientale della Sapienza. "Sfido chiunque a riconoscere uno squalo solo dalla pinna. Potrebbe anche essere stato un delfino, di cui il mare laziale è pieno".

E comunque se fosse stata veramente una verdesca (specie di squalo piccolo presente nel Mediterraneo) "sarebbe un segnale positivo perché vuol dire che ci sono ancora. Bisogna stupirsi più per il fatto che queste specie stanno scomparendo. Soffrono molto l'attività di pesca e sono a rischio di estinzione, sono animali a crescita lenta con pochi nuovi nati".

Verdesca, delfino o squalo resuscitato da qualche film dell'orrore i residenti del litorale non si fanno spaventare e ridono, ridono e ridono. "Uno squalo? Si si c'era una pinna l'abbiamo vista, ma tutto questo rumore è eccessivo". E ancora "Ma magari manco era uno squalo e comunque quanto dobbiamo parlarne ancora?". "Si si uno squalo ma che ce frega? Fa 'n caldo che figurati se non faccio il bagno pe na pinna".