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Cronaca Garbatella

Roma Tre, ancora tensione: spranghe e catene nell'armadio dei giovani di destra

I collettivi su quanto accaduto ieri: “Non è stata una rissa, ma un'aggressione. Chiediamo che su alcune liste venga messa la pregiudiziale”

materiale_destra_scoperto_a_roma_tre“Verso mezzogiorno sono arrivati armati di caschi bastoni e sprangei circa 10 camerati esterni all'università e appartenenti al Foro 753, organizzazione legata ai rappresentanti di Università di Scienze Politiche. È cominciata la violenza. Non c'è stata nessuna rissa, ma un'aggressione. Noi eravamo disarmati, a mani nude e loro con spranghe, caschi e bastoni.” Inizia così la conferenza stampa indetta dai collettivi di Scienze Politiche per spiegare gli avvenimenti di ieri.

Una conferenza stampa che nasce per spiegare alla stampa l'aggressione avvenuta ieri ai danni di tre ragazzi poi finiti al Cto. Nessuno ieri si aspettava di dover raccontare quanto successo stamattina, ovvero la scoperta all'interno di un armadietto nella Facoltà con spranghe, bastoni, mazze e materiale cartaceo di propaganda di estrema destra.

I ragazzi dei collettivi del terzo ateneo romano sono perentori e decisi nelle loro richieste: “Chiediamo che da oggi in poi, sulle candidature di esponenti e sulla presentazioni di liste come quella del Blocco Studentesco, l'Università ponga una pregiudiziale, anche se basterebbe leggere la dodicesima disposizione transitoria della Costituzione”.

Presenti alla conferenza stampa anche alcuni professori e il Preside di Facoltà, Francesco Guida, che ha ascoltato le testimonianze e preso posizione in merito agli avvenimenti del giorno precedente. Microfono alla mano ha dichiarato: “Se fino ad adesso c'è stata una certa prudenza nel valutare, fortemente limitata da una tradizione antichissima dell'Università italiana, quella di non censurare mai, questa prudenza dopo un episodio di questo genere dovrà essere accentuata. La decisione di sospendere le iniziative anche già autorizzate è una decisione di emergenza.”

Un primo intervento quindi, ma le azioni da parte della Facoltà non terminano, continua il Preside a proposito delle liste per le elezioni studentesche: “dobbiamo trovare il modo di verificare la proponibilità di candidature e di liste.”

Il preside, anche a nome del corpo docente ha quindi espresso condanna per i fatti di ieri e solidarietà per le vittime. Quindi un'ultima richiesta verso le autorità di pubblica sicurezza:  “accertare al più presto quanto accaduto per accertare responsabilità individuali e prendere provvedimenti”.
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