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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tufello / Via Monte Taburno

Prima la lite poi l'agguato, 'Mezza recchia' gambizzato per soldi al Tufello

In manette due romani di 46 e 37 anni. Il 47enne Marco Canali venne ferito nella sua abitazione di via Monte Taburno lo scorso 22 febbraio

Una questione economica. Soldi. Questo il movente dietro al quale si cela l'agguato a Marco Canali, detto "Mezza Recchia", il 47enne del Tufello gambizzato lo scorso mese di febbraio nella sua abitazione al Tufello. A sparargli due uomini, entrambi romani, identificati e arrestati dalla polizia dopo tre mesi d'indagini.

I fatti lo scorso 22 di febbraio nell'appartamento dove il 47enne vive con la compagna in via Monte Taburno, nell'area della piazza del mercato al coperto del popoloso e popolare quartiere del III municipio Montesacro. L'agguato seguì di 24 ore una accesa discussione che Canali ebbe con due uomini, di 46 e 37 anni, entrambi pregiudicati. Il giorno dopo prima di cena la coppia si presentò in casa di Mezza Recchia che venne ferito con due colpi di pistola sparati ad entrambe le gambe. L'uomo venne poi trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I. Ascoltato dagli agenti di polizia riferì di non conoscere i due uomini che si presentarono poco prima alla porta, né tantomeno fornì elementi utili alle indagini. 

Sono poi stati gli agenti del III distretto Fidene Serpentara, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Roma, a procedre all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari, nei confronti di due romani, rispettivamente di 46 e 37 anni, gravemente indiziati del reato di tentato omicidio. Uno dei due si trovava agli arresti domiciliari ed era uscito approfittando di un permesso concesso in determinati orari.

Secondo gli inquirenti il pomeriggio del 22 febbraio scorso i due si sono presentati davanti all'abitazione in zona Tufello e, una volta all’interno, hanno attinto con due colpi d’arma da fuoco Canali a entrambe le gambe per poi dileguarsi subito dopo.

Spari al Tufello

Gli investigatori del commissariato di via Enriquez, allertati fin da subito dalla sala operativa della questura di Roma e con l’ausilio di personale dell’ufficio prevenzione e soccorso pubblico, hanno iniziato tempestivamente le attività d’indagine per ricostruire l’accaduto, coadiuvati anche dal personale della polizia scientifica intervenuto a seguito del grave episodio criminale. Le accurate indagini, realizzate attraverso servizi di osservazione e intercettazioni, hanno permesso di risalire in poco tempo all’identità dei due soggetti.

Per i due, all’esito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica, è stata disposta la custodia cautelare in carcere in quanto gravemente indiziati del reato di tentato omicidio.

Chi è Marco Canali detto Mezza Recchia

Quarantesette anni, romano, Marco Canali è un volto noto tra chi spaccia droga nella zona del Tufello. Il suo nome era infatti apparso in una maxi operazione che nel 2018 sgominò la piazza di spaccio dei fratelli Primavera, la Banda degli Intoccabili, come venne definita l'operazione della polizia che portò all'arresto di 20 persone. "Mezza Recchia", secondo la ricostruzione dell'epoca, fu estraneo all'associazione ma gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'anno dopo finì nei guai per una rapina
 

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