Spari a Rocca Cencia: individuati i tre fuggitivi che hanno provato ad investire un militare dell'Esercito
A sparare un militare dell'Esercito in presidio fisso all'impianto TMB Ama di Rocca Cencia
Sono stati individuati dalla Polizia di Stato gli uomini che, a Rocca Cencia, dopo aver provocato un’incidente stradale, hanno cercato di investire un militare che aveva intimato loro l’alt che ha poi esploso contro l'auto in fuga due colpi d'arma da fuoco.
I fatti nel primo pomeriggio di mercoledì, come ricostruito dagli investigatori del VI Distretto Casilino, diretto da Miche Peloso, quando un monovolume con 3 ragazzi a bordo ha urtato 2 auto su via di Rocca Cencia. La stessa vettura ha poi finito temporaneamente la sua corsa nel vicino piazzale antistante lo stabilimento AMA, dove è presente una postazione di militari in servizio nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”.
Questi ultimi si sono avvicinati al veicolo ma, quando il conducente del monovolume ha visto le divise, è ripartito di scatto cercando di investire un militare ed un automobilista coinvolto nell’incidente che nel frattempo si era avvicinato per fotografare l’auto. Nella circostanza, il militare ha esploso 2 colpi a scopo intimidatorio, ma il monovolume ha proseguito la corsa ed è stato ritrovato abbandonato da una pattuglia della Polizia di Stato.
Le accurate e immediate indagini da parte degli investigatori della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in poco tempo i 3 uomini che erano all’interno dell’auto in fuga e che hanno, tra loro, un legame di parentela.
Gli indagati, già noti alle Forze dell’ordine, hanno 46, 31 e 28 anni ed uno di loro è nativo di una delle Repubblica della ex Jugoslavia. Sono tutt’ora in corso gli accertamenti per stabilire i ruoli degli attori durante l’intera vicenda. In merito è stata già inviata una dettagliata informativa all’Autorità Giudiziaria.