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Cronaca Giardinetti / Via degli Orafi

Rapina a Giardinetti, in fuga contromano e con la pistola puntata contro i cittadini

Esplosi alcuni colpi in aria, i due rapinatori arrestati in via degli Orafi. Il colpo tentato un'ora prima della tragedia di via Mattia Battistini

Prima la fuga contromano con lo scooter poi l'incidente e la corsa a piedi con una pistola in pugno puntata sia contro gli agenti che li inseguivano sia contro i cittadini che si trovavano in quel momento in strada. Gli attimi di paura sono stati vissuti in pieno giorno nella zona di Giardinetti, nel VI Municipio delle Torri, un'ora prima del tragico inseguimento di Primavalle costato la vita ad una donna investita dai fuggitivi in via Mattia Battistini. Alla fine l'arresto, con gli agenti del Reparto Volanti della questura di via Genova che sono riusciti ad arrestare i due pericolosi malviventi dopo un inseguimento mozzafiato cominciato sulla via Casilina e terminato a via degli Orafi.

PRONTI ALLA RAPINA - I fatti si sono verificati alle 18:50 di mercoledì 27 maggio quando gli agenti di una volante della polizia hanno visto uno scooter Sh della Honda fermarsi davanti un tabaccaio posto tra via Casilina e via Massa Calciana. A bordo del mezzo a due ruote due giovani con fare sospetto, con il casco indosso e delle tute nere antipioggia, nonostante la giornata di sole. A rendere ancora più loschi i due una fascia di color carne sul mento, pronta ad essere alzata per travisare il loro volto ed entrare in azione.

FUGA IN SCOOTER - Una rapina che i due non sono riusciti nemmeno ad iniziare una volta vista l'auto della polizia transitare sulla via Casilina. Vista la volante i due sono infatti risaliti sullo scooter lasciato acceso sulla via consolare, dando vita ad un pericoloso inseguimento contromano in direzione Torre Maura. Dietro di loro la volante della Questura a sirene spiegate. Una fuga da brivido con l'Sh che si è lanciato a tutta velocità effettuando delle pericolose manovre, sulla corsia di sinistra della via Casilina tra la paura degli automobilisti che viaggiavano nel giusto senso di marcia costretti ad invadere pericolosamente l'altra corsia con il rischio di fare un incidente frontale.

INCIDENTE ALLA ROTATORIA - La pericolosa fuga contromano sulla via Casilina si è poi interrota alla rotatoria di via degli Orafi, in prossimità della fermata della Metro C Giardinetti. Caduti dallo scooter autonomamente, i due fuggiaschi hanno provato a risalirci non riuscendo nel loro intento a causa della volante che li tallonava da vicino. Rigettato l'Sh in terra è poi cominciata una seconda fuga a piedi in direzione di via degli Orafi con i poliziotti sempre alle loro spalle.

PISTOLA IN PUGNO - Una corsa disperata con uno dei due rapinatori, poi identificato in un 27enne originario di Marino, che non ha esitato ad estrarre una pistola dalla cintola puntandola ripetutamente e pericolosamente contro l'agente che lo inseguiva a piedi tra le strade di Giardinetti. Degli attimi di terrore con il malvivente che oltre ad indirizzare la canna della pistola contro il poliziotto, non ha esitato a fare altrettanto contro i cittadini che si trovavano in quel momento sulla sua strada.

SPARI IN STRADA - Tallonato dall'agente di polizia il giovane è quindi caduto in terra dietro un'auto per poi rialzarsi e riprendere la corsa, sempre con la pistola in pugno. Una situazione di massimo pericolo con il poliziotto che ha quindi estratto l'arma di ordinanza intimando l'alt al rapinatore e poi sparando un colpo in aria a scopo intimidatorio. Nel frattempo il complice, un romano di 31 anni, è stato bloccato ed ammanettato dall'altro agente sempre in via degli Orafi.

COLLUTTAZIONE IN STRADA - Nel contempo il rapinatore armato ha proseguito la sua fuga continuando a minacciare i passanti e l'agente che lo inseguiva. Sparato un altro colpo in aria da parte del poliziotto il malvivente si è quindi liberato dell'arma gettandola nel giardino di un'abitazione privata prima di essere raggiunto ed immobilizzato dal poliziotto ed arrestato dopo una colluttazione all'altezza dell'istituto scolastico di via degli Orafi.

IDENTIFICATO AL COMMISSARIATO - Arrivati altri colleghi in ausilio degli inseguitori, i due rapinatori sono quindi stati portati al commissariato Casilino Nuovo di Torre Maura dove sono stati identificati in due giovani romani di 27 e 31 anni, già conosciuti alle forze dell'ordine. Recuperata anche l'arma gettata nel giardino, risultata essere una perfetta riproduzione in ferro di una Beretta Fs 92 a salve privo del tappo rosso, fornita di caricatore con 11 cartucce ed una cartuccia in 'camera'.

PERQUISIZIONI DOMICILIARI - Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria gli agenti hanno quindi proceduto a delle perquisizioni nelle loro abitazioni. In casa del 27enne sono state quindi trovate tre fasce elastiche mediche di contenimento traumatico, uguali alla 'calza' che i due indossavano prima della fuga, uno scovolino per la pulizia della canna della pistola, una scatola con 30 cartucce a salve e due connettori per l'accensione degli scooter della Honda. Nell'abitazione del 31enne gli agenti hanno invece trovato e sequestrato 18 grammi di hashish, 5 grammi di cocaina, ed oltre 10 grammi di marijuana.

SCOOTER RUBATO - Recuperato lo scooter usato per la fuga, lo stesso è risultato rubato la mattina stessa nella zona di Marino, ai Castelli Romani. Giudicati con rito direttissimo il giudice ha convalidato l'arresto associandoli entrambi al carcere romano di Regina Coeli. Il 27enne con le accuse di "tentata rapina aggravata in concorso", "minaccia aggravata" e "resistenza a pubblico ufficiale", mentre il 31enne è stato arrestato con le accuse di "tentata rapina aggravata in concorso", "resistenza a pubblico ufficiale" e "detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti". Entrambi sono stati inoltre deferiti all'Autorità Giudiziaria per "ricettazione in concorso".

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