Fiumicino: spara al figlio, uccide la moglie e poi tenta il suicidio

Una morta, un ferito ed una persona trasportata in fin di vita in ospedale. Tragedia familiare in una villetta di Fiumicino dove un uomo di 72 anni ha rivolto un revolver contro la moglie uccidendola sul colpo. Nelle mire di Filippo Pagano, questo il nome dell'anziano, anche il figlio di 32 anni, raggiunto da un colpo di pistola alla spalla. L'uomo ha poi rivolto il revolver contro se stesso sparandosi con l'intento di suicidarsi. Il fatto è avvenuto poco dopo le 15,30 in un appartamento al civico 16 di via Silvio Angelucci.  

MOGLIE A LETTO - Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti di Fiumicino, sembra che il padre, originario di Agrigento, a seguito dell'ennesimo litigio con il figlio, abbia preso una pistola e abbia rincorso il 32enne che si era nascosto in bagno. L'uomo ha aperto il fuoco attraverso la porta a vetri ferendolo poi ad una spalla. Filippo Pagano si è poi diretto in camera dove ha aperto nuovamente il fuoco uccidendo Maria Ferrara, questo il nome della vittima 68enne, che si trovava a letto in quanto gravemente malata. Poi ha rivolto l'arma contro di se si è sparato.

GRAVE ALL'OSPEDALE - Gravissime le condizioni dell'uomo, trasportato in condizioni disperate all'ospedale San Camillo, il giovane è stato invece trasportato all'ospedale Grassi di Ostia ma non è in pericolo di vita.

ALLERTA DEI VICINI - Ad allertare il 118 e la polizia i vicini di casa dopo aver udito gli spari. Sul posto gli agenti del commissariato Fiumicino e gli uomini della polizia scientifica. Gli investigatori hanno poi accertato come Filippo Pagano, abbia sparato con un revolver non regolarmente denunciato. In casa anche un'altra pistola, una calibro 9, posseduta e denunciata dal 72enne possessore di un regolare porto d'armi.