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Cronaca Tor Bella Monaca / Largo Ferruccio Mengaroni

Spari a Tor Bella Monaca: gambizzato un uomo a Largo Mengaroni

Un uomo, Gioacchino Aiano, è stato gambizzato: è ferito alla gamba sinistra da due colpi di pistola a Largo Ferruccio Mengaroni a Tor Bella Monaca. Indaga il commissariato Casilino

Nuova sparatoria in città ai danni di un uomo che è stato gambizzato. La vittima è stata ferita alla gamba sinistra da due colpi di pistola sparati a Largo Ferruccio Mengaroni, a Tor Bella Monaca.

La vittima si chiama Gioacchino Aiano ed è un romano di 50 anni che avrebbe diversi precedenti. La sparatoria è avvenuta poco prima delle 17. Aiano, che è stata operata all' ospedale di Tor Vergata per l'estrazione dei due proiettili alla gamba sinistra, avrebbe precedenti per droga, ricettazione, rapina, resistenza e oltraggio. Sulla vicenda indaga anche la squadra mobile di Roma. (Fonte Ansa)

LE REAZIONI - "Ormai a Roma è in corso una guerra tra bande come dimostra l'ennesimo episodio di sangue registrato oggi a Tor Bella Monaca. Siamo sempre piùpreoccupati perché Roma ormai appare come una città allo sbando, senza una guida che garantisca la sicurezza per i cittadini". Lo afferma, in una nota, il segretario del Pd Roma Marco Miccoli. "E' l'ennesimo fallimento di una destra che, quattro anni fa, in campagna elettorale - ricorda -, aveva promesso una Capitale più sicura. Il risultato è che ora i cittadini romani iniziano ad aver paura di andare in giro per strada. Ci chiediamo inoltre a che punto siano i tanti interventi di recupero ambientale e sociale di Tor Bella Monaca promessi da Alemanno negli ultimi due anni, a partire dal tanto pubblicizzato masterplan del quartiere con relativi abbattimenti e ricostruzione dei palazzi più disagiati. Anche questa - conclude - è l'ennesima promessa non realizzata dal sindaco Alemanno".

IL CAMPIDOGLIO - Non si fa attendere la risposta del Campidoglio agli attacchi del Pd: "La sinistra confusionaria su ruoli e competenze non dà alcun contributo positivo e propositivo alla città. Ostinarsi a voler puntare il dito su Alemanno oltre che completamente inutile, mistificatorio e demagogico, non risolve in nessun modo il problema". Lo afferma, in una nota, il delegato del Sindaco per la Sicurezza Giorgio Ciardi. "Serve un lavoro attento e intelligente delle istituzioni a sostegno delle forze dell'ordine - aggiunge -, allo scopo di dare un contributo concreto alla lotta alla criminalità organizzata, così come è fondamentale maggiore responsabilità su un tema sentito dai cittadini e dalle istituzioni a tutti i livelli". Secondo Ciardi, "la firma del terzo Patto per Roma Sicura è certamente un punto di pregio di questo atteggiamento propositivo e determinato, volto a scalzare consorterie criminali che non possono più in alcun modo essere tollerate. Siamo certi che gli sforzi che verranno compiuti dal ministero dell'Interno, nell'ambito del provvedimento firmato due giorni fa, garantirà maggiori attrezzature logistiche che, con i 400 agenti in più ottenuti dal sindaco Alemanno, sapranno rappresentare un ulteriore fondamentale risorsa nel contrasto di simili fenomeni illegali inaccettabili. Fenomeni che, lo ricordiamo, solo i titolari dell'ordine pubblico possono attivamente contrastare, ma che troveranno in tutte le altre realtà amministrative e di governo preziosi alleati sempre in prima linea nel fare la loro parte". "Il resto, tutto il resto - conclude il delegato -, sono solo chiacchiere da bar di chi cerca un minimo di inopinata, in questo caso, visibilità".

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