Omicidio a Ciampino, 35enne morto dopo una sparatoria: un altro uomo in gravissime condizioni
Un uomo di 35 anni è morto sul colpo, mentre un 35enne è stato trasportato in gravissime condizioni al Sant'Eugenio di Roma
Un morto di 35 anni ed un ferito grave di 36 anni. È il bilancio di una sparatoria a Ciampino, comune alle porte di Roma dove sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco poco prima delle 19 di mercoledì 13 maggio.
Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo che non escludono la presenza di un terzo uomo nella sparatoria. Presente anche il Nucleo Investigativo per i rilievi.
Secondo una prima ricostruzione, il killer sarebbe entrato nell'appartamento dove si trovavano le due persone, entrambe italiane, e avrebbe aperto il fuoco.
Il cadavere della vittima, il 35enne incensurato, era all'interno della casa, mentre il ferito di 35 anni, anche lui senza precedenti, è stato ritrovato poco fuori dall'abitazione.
In gravissime condizioni, è stato trasportato all'ospedale Sant'Eugenio, a Roma, dove è ricoverato in pericolo di vita. Sulla porta non sembrano esserci segni di scasso, quindi, secondo la prima ricostruzione degli investigatori, è possibile che ci sia stato un incontro organizzato.
O che, quanto meno, i protagonisti della sparatori si conoscessero bene. Al momento non risultano contesti particolari, legati alla criminalità ma non viene esclusa nessuna ipotesi neanche quella di un movente passionale o una lite tra amici. I carabinieri nella serata hanno quindi fermato un sospettato, una guardia giurata di 35 anni.