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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre Maura / Viale Antonio Ciamarra

Torrespaccata, sparò ad un amico per un debito non pagato: preso 38enne

Gli spari davanti ad un supermercato in pieno giorno davanti a diversi testimoni. Fermato un 38enne. Ancora da chiarire le cause che hanno portato l'uomo a premere il grilletto, si ipotizza un debito non pagato

Talmente determinato da sparare sei colpi con una pistola a tamburo in pieno giorno davanti ad un supermercato di via Ciamarra. A distanza di tre mesi gli agenti di polizia rintracciano l'uomo che lo scorso 27 marzo sparò contro due giovani ferendo un 27enne nella zona di Torrespaccata. Ad essere identificato un 38enne romano.  Erano le 18,30 circa, quando gli agenti del Commissariato Romanina, intervennero nella zona a sud della Capitale, a seguito di una segnalazione per colpi d’arma da fuoco.Giunti sul posto, ad attenderli, i poliziotti trovarono solo alcuni testimoni che assistettero al fatto, ma dei due contendenti nessuna traccia.

TESTIMONI - Ascoltate dagli agenti, alcune persone riferirono che poco prima, a seguito di una violenta lite fra due persone, uno dei due aveva estratto una pistola sparando diversi colpi all’indirizzo dell’altro, il quale, nonostante ferito e dolorante a un fianco, si era dato alla fuga insieme ad un'altra persona, intervenuta successivamente in suo aiuto. Gli accertamenti svolti subito dopo il fatto da personale del Commissariato di zona, permetterono di identificare il ferito, intercettato presso il pronto soccorso del Policlinico Casilino, dove si era recato, subito dopo, per farsi medicare la profonda ferita al fianco.

LITE PER LA VIABILITA' - Sentito dagli investigatori, il giovane attribuì i motivi della lite a banali incomprensioni per motivi di viabilità. Ma il racconto della vittima, apparso da subito fumoso sotto diversi punti di vista, ha spinto gli agenti ad approfondire l’accertamento sul profilo del soggetto. Indagini sui tabulati telefonici e sulle testimonianze dei soggetti che avevano assistito al ferimento, che hanno permesso agli investigatori di ricostruire l’intera vicenda, dando un volto e un nome ll’aggressore identificato in un romano di 38 anni.

TRACCE TELEFONICHE - Noto alle forze di Polizia anche per i suoi trascorsi, il 38enne è risultato possessore di un telefonino cellulare e l’esplorazione dei tabulati telefonici, ha permesso di riscontrare numerosi contatti, intercorsi tra lui e la vittima, il giorno del ferimento. Inoltre, dalle verifiche incrociate, è emerso che lo stesso, in più di una circostanza, durante controlli delle forze dell’ordine, era stato identificato e trovato in compagnia proprio della vittima. Tutti questi elementi hanno permesso di escludere l’incontro casuale tra i due soggetti.

INDAGINI IN CORSO - Indagini sono ancora in corso, anche se con molta probabilità, alla base della vicenda, ci sarebbero dei debiti contratti e non pagati. A margine degli elementi di prova raccolti, nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato Romanina, diretti dal dr. Domenico Condello, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti dell'arrestato.

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