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Cronaca

Agguato di Lavinio: arrestato il presunto killer

Si tratta di un 23enne cittadino bulgaro. Contro di lui le testimonianze dei clienti della pizzeria e il ritrovamento dei vestiti indossati dal killer la sera dell'agguato. Un regolamento di conti il movente

Si chiama Nikolaev Lubomir Vassilev il cittadino bulgaro arrestato per l'agguato alla pizzeria “Follia” di Lavinio di sabato sera in cui è rimasto gravemente ferito Fabio Crivellini, 42enne proprietario del locale.

Il 23enne, residente a Morlupo, avrebbe agito, secondo la ricostruzione dei carabinieri, per regolare dei conti a seguito di forti contrasti sulla spartizione del bottino di alcune rapine messe a segno nella zona. Quello contro Fabio Crivellini, secondo gli inquirenti, non doveva essere un agguato per ferire, ma per uccidere.

Gli inquirenti sono giunti a Vassilev attraverso le testimonianze delle persone presenti in quel momento nel locale. Nonostante la confusione infatti alcuni clienti sono riusciti a riconoscere la voce straniera dell'aggressore. Altri elementi utili alle indagini sono stati il colore (grigio) dell'autovettura con cui il killer è fuggito e la descrizione degli indumenti indossati.

Così, dopo una serie di perquisizioni nei confronti dei maggiori pregiudicati della zona, i carabinieri sono giunti a Vassilev. Nella sua abitazione di Morlupo sono stati rinvenuti gli indumenti descritti dai testimoni, nonché l'auto grigia con cui sarebbe fuggito il killer.

La vittima dell'agguato, il proprietario della pizzeria Fabio Crivellini, che dalle indagini dei carabinieri è risultato essere pregiudicato per reati contro il patrimonio, versa tuttora in condizioni gravissime. E' stato trasferito nel centro rianimazione dell'Aurelia Hospital, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico curante il quale gli è stato asportato un rene.
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