Spari e coltellate a Ostia: tre feriti, tra loro Ottavio Spada
Prima una furiosa lite, finita con l'accoltellamento di 'Barboncino' e un'altra persona. Poi la reazione che ha portato al ferimento del 24enne Ottavio Spada, nipote di Romoletto
Prosegue il clima di tensione ad Ostia. Ancora una volta infatti è il clan Spada a caratterizzare la cronaca del litorale. Dopo il blitz di venerdì e le intercettazioni pubblicate sabato da Repubblica, nella serata di ieri Ottavio Spada, nipote di Romoletto, è rimasto ferito al polpaccio da due colpi di pistola esplosi al termine di una lite.
La notte tra domenica e lunedì è stata un'altra notte 'violenta' a Ostia. E' successo tutto in via Casana nei pressi di un noto locale aperto tutta la notte. I residenti, allarmati per gli spari uditi, hanno allertato i carabinieri che, accorsi sul posto, hanno però trovato 'solo' evidenti tracce di sangue. Grazie alle testimonianze raccolte è partita la ricostruzione.
Gli spari sarebbero stati esplosi in seguito ad una lite scoppiata tra due gruppi di persone. Il diverbio infatti sarebbe degenerato con l'utilizzo di coltelli prima e pistole poi. In particolare, il gruppo di cui faceva parte Ottavio Spada avrebbe ferito con un coltello un esponente di un altro gruppo soprannominato Barboncino. Dal gruppo di quest'ultimo sarebbero stati esplosi dei colpi, uno dei quali ha raggiunto Spada.
La ricostruzione, al momento ancora sommaria, è avvenuta successivamente ai fatti. I carabinieri e polizia hanno fatto scattare la segnalazione negli ospedali di zona. La ricerca ha portato all'individuazione di due persone al Grassi di Ostia e di un terzo (Spada appunto) al San Camillo.
Spada era già stato medicato e dimesso, ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Sono in corso ulteriori indagini per fare luce su quanto accaduto. La posizione dei tre è ora al vaglio dei militari.
