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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Fiumicino / Via del Faro

Far west a Fiumicino, si costituisce l'aggressore: "Mi doveva dei soldi"

Un 54enne italiano domenica aveva sparato al volto di un 32enne. Braccato dalla polizia, ha preferito costituirsi. Ha detto di avere buttato la pistola

Si è presentato, intorno alle 14, di sua spontanea volontà al carcere di Regina Coeli e ha confessato di essere stato lui a fare fuoco contro un 32enne domenica scorsa a Fiumicino. L'uomo, un 54enne italiano, M.G., era già stato identificato dagli agenti del commissariato di Fiumicino, diretto da Filiberto Mastrapasqua, e sentendosi braccato, ha preferito non peggiorare ulteriormente la sua posizione, decidendo di costituirsi.

Da domenica ad oggi, ha vagato senza meta e non è mai tornato a Fiumicino. Attorno a lui, infatti, la polizia aveva fatto terra bruciata, contattatando e attenzionando amici e parenti. Il 54enne, con già altri precedenti per reati contro il patrimonio, ha confermato di conoscere la sua vittima ed ha reso alla polizia penitenziaria piena confessione, motivando il gesto come seguito di una lite con il 32enne che era in bici. La lite, però, non è dovuta a motivi stradali come ipotizzato in un primo momento. Inizialmente, infatti, si era pensato che il 32enne avesse graffiato l'auto del feritore e che da lì fosse partita la vendetta. 

In realtà, secondo quanto riferito dal commissariato di Fiumicino, sarebbe stato lo stesso aggressore a confermare agli inquirenti che a motivare il folle gesto è stato un debito che il 32enne si rifiutava di saldare. Così, l'uomo ha impugnato la pistola e ha fatto fuoco contro il 'rivale'. Pistola poi buttata, come lo stesso 54enne ha confermato agli inquirenti. La vittima, miracolosamente illesa, avrebbe riconosciuto l'aggressore che è, al momento, trattenuto al carcere di Regina Coeli con l'accusa di tentato omicidio. 

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