Avevano rapinato tre prostitute sull' Aurelia. Arrestati dopo un blitz dei Carabinieri
Sono stati arrestati in un casolare dopo un blitz, tre malviventi per rapina e sfruttamento della prostituzione. All'interno, trovate anche tre prostitute
Tre donne rapinate e altre tre ridotte in schiavitù: il tutto ad opera di una banda di romeni, arrestati dai Carabinieri dopo un blitz la notte scorsa. Tutto è partito dalla denuncia di tre donne, prostitute, che hanno raccontato ai militari di essere state rapinate il 17 Giugno scorso sull'Aurelia, precisamente al km 7, di 1100 euro.
I malviventi erano poi fuggiti su un'auto con targa spagnola, il che ha permesso, anche grazie alla conoscenza diretta di un malvivente con uno dei Carabinieri, di arrestare all'una e mezza di notte il primo dei tre rapinatori in un bar di Ladispoli. Attraverso lui, i Carabinieri sono arrivati agli altri due complici, che si trovavano in una casa a Ceri, nelle campagne di Cerveteri.
Alle tre di notte è scattato il blitz: i militari hanno fatto irruzione all'interno del casolare e in quel momento uno dei due malviventi ha sparato un colpo con un fucile a canne mozze, mancando di poco il bersaglio. E' nata una colluttazione, che ha portato all'arresto dei due malviventi per rapina, sfruttamento della prostituzione, resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio.
All'interno dell'abitazione, c'erano anche tre donne, prostitute, sulle quali adesso s'indaga per capire se facessero parte anche loro dell'organizzazione o fossero solo sfruttate. I tre rapinatori sono poi stati identificati dalle donne vittime della rapina.