Lavinio: spari in una pizzeria, grave il proprietario
La sparatoria, davanti ai dipendenti e a diversi clienti, aveva come obiettivo proprio il ristoratore, centrato all'addome da 5 colpi di pistola. Operato d'urgenza, è in prognosi riservata, ma non rischia la vita
Redazione
05 gennaio 2009 10:18
P oteva finire con una strage la sparatoria nella quale, nella serata di sabato, è rimasto ferito gravemente il proprietario della pizzeria e ristorante “Follia” di Lavinio. L'agguato è infatti avvenuto quando nel locale c'erano molti clienti, nonché tutti i dipendenti.
Il ristoratore è stato centrato in pieno addome da cinque colpi di pistola e, dopo una delicata operazione avvenuta d'urgenza agli Ospedali Riuniti Anzio e Nettuno, si trova in prognosi riservata. Secondo i medici, non dovrebbe essere in pericolo di vita, anche se al momento non è in grado di parlare. Cosa che al momento non consente agli investigatori di poter formulare ipotesi precise sull'agguato.
Al momento l'unica certezza è che il ristoratore non si aspettava la sparatoria. Ad agire dovrebbe essere stato un killer solitario. Sul movente si suppone si possa trattare di un regolamento di conti nella malavita del litorale. Infatti il titolare della pizzeria è residente ad Ardea.
Dalle testimonianze raccolte, sembra che il killer sia entrato nel locale con occhiali scuri e bavero sollevato ed abbiamo chiesto del titolare. Raggiuntolo in cucina, gli ha scaricato addosso 4-5 colpi, per poi fuggire a bordo di un'auto parcheggiata probabilmente non lontano da lì.
Nel sopralluogo svolto dalla polizia, sono stati trovati vari bossoli che indicano l'uso di una pistola semiautomatica.
Il ristoratore è stato centrato in pieno addome da cinque colpi di pistola e, dopo una delicata operazione avvenuta d'urgenza agli Ospedali Riuniti Anzio e Nettuno, si trova in prognosi riservata. Secondo i medici, non dovrebbe essere in pericolo di vita, anche se al momento non è in grado di parlare. Cosa che al momento non consente agli investigatori di poter formulare ipotesi precise sull'agguato.
Al momento l'unica certezza è che il ristoratore non si aspettava la sparatoria. Ad agire dovrebbe essere stato un killer solitario. Sul movente si suppone si possa trattare di un regolamento di conti nella malavita del litorale. Infatti il titolare della pizzeria è residente ad Ardea.
Dalle testimonianze raccolte, sembra che il killer sia entrato nel locale con occhiali scuri e bavero sollevato ed abbiamo chiesto del titolare. Raggiuntolo in cucina, gli ha scaricato addosso 4-5 colpi, per poi fuggire a bordo di un'auto parcheggiata probabilmente non lontano da lì.
Nel sopralluogo svolto dalla polizia, sono stati trovati vari bossoli che indicano l'uso di una pistola semiautomatica.
Redazione
05 gennaio 2009 10:18
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