Nomentana, spara e uccide ladro: "Avevano legato mia moglie e le puntavano la pistola"
Ilario D'Apollonio, imprenditore 81enne, spiega di aver sparato "per intimidire". Il rapinatore ucciso ritrovato in giardino dai carabinieri. Davanti alla villa un cartello: "Attenti al cane e anche al padrone"
"Se ti sequestrano tua moglie davanti a te, la legano e le puntano la pistola in testa, in bocca...". A parlare è Ilario D'Apollonio, l'imprenditore di 81 anni che ieri, poco dopo le 11.30, nel corso di un vero e proprio assalto alla sua villa, ha esploso dei colpi di pistola che hanno ucciso un rapinatore. A raccogliere le sue parole l'inviata del Tg3 Lazio che al citofono ha rubato le parole dell'uomo che ha anche aggiunto: "Erano incappucciati e avevano le pistole".
LA VILLETTA SULLA NOMENTANA - Siamo a Casal Boccone. La villetta al numero 1012 della Nomentana non passa inosservata: è sulla strada ed è tra le più belle di quel tratto della consolare che taglia il III municipio. Qui nella serata di ieri, tre rapinatori romeni, hanno deciso di tentare il colpo grosso. Armati di pistola e con un mefisto in testa, i malviventi sono entrati scavalcando la recinzione. Non senza far rumore però. L'anziano proprietario di casa infatti, che in quel momento stava guardando la tv, si è affacciato ed ha scorto delle ombre. Ha per questo deciso di impugnare la pistola e di sparare. E' lo stesso Ilario D'Apollonio a riferirlo ai carabinieri. In particolare racconta di spari in aria, per dissuadere i malviventi dall'intento criminoso.
ALL'INTERNO LA MOGLIE IMBAVAGLIATA - A quel punto poi è sceso al primo piano, dove si trovava sua moglie. Qui si è ritrovato davanti alla scena descritta alla giornalista del Tg3. La sua consorte infatti era stata legata e imbavagliata. Anche per questo D'Apollonio ha deciso di aprire nuovamente il fuoco, sparando in aria e mettendo così in fuga i rapinatori. Subito dopo la chiamata ai carabinieri.
L'ARRIVO DEI CARABINIERI - Il racconto dell'uomo si ferma qui. I carabinieri al loro arrivo trovano la donna ancora imbavagliata e in giardino un rapinatore morto a terra, con ancora il mefisto addosso. Il colpo fatale sarebbe stato esploso quando l'uomo si è affacciato alla finestra. La dinamica però è da questo punto di vista ancora poco chiara ed anche per questo i carabinieri parlano ancora di "vicenda ancora da chiarire in molti particolari".
ATTENTI AL PADRONE - Ilario D'Apollonio intanto è a casa sua, sotto choc. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti. La villetta è assediata da giornalisti e fotografi i cui obiettivi si sono, inevitabilmente, posati su quel cartello davanti la villetta sulla Nomentana: "Attenti al cane e anche al padrone".
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