rotate-mobile
Cronaca Farnesina / Via Riano

Litiga con l'ex moglie e le spara un colpo di pistola

Il proiettile esploso nella zona dei locali di Roma nord. L'uomo già in passato si era reso protagonista di maltrattamenti nei confronti della donna

Due vittime, due donne. Martina Scialdone, uccisa con un colpo di pistola poco distante da un ristorante dall'ex compagno, Costantino Bonaiuti, proprio dove la avvocata di 34 anni aveva acconsentito ad incontrarlo per un incontro chiarificatore. A distanza di sette giorni nella Capitale un'altra lite fra ex compagni ha rischiato di tramutarsi nell'ennesimo femminicidio. Vittima l'ex moglie di un 38enne, a cui l'uomo ha sparato un colpo di pistola a bruciapelo mancandola, con il proiettile che si è andato a conficcare contro la vetrata di un ristorante. Il tentato omicidio a Roma nord, a sette giorni esatti di distanza dall'assassinio di Martina, uccisa davanti al fratello in via Amelia. 

Spara all'ex moglie dopo una lite

I fatti sono accaduti la notte del 20 gennaio. Poco dopo le 2:00 è arrivata al 112 la telefonata di una ragazza che chiedeva aiuto da via Riano nella zona dei locali di Ponte Milvio. Le pattuglie della polizia in pochi istanti hanno raggiunto la donna che era lì con il cognato. I due hanno raccontato ai poliziotti della sezione volanti e dei commissariati Ponte Milvio, Primavalle e Villa Glori che, poco prima, uscendo da uno dei locali di via Flaminia, hanno trovato l’ex marito di lei insieme ad un altro ragazzo. 

Dalla lite allo sparo 

Dall’incontro è scaturita una lite al culmine della quale l’ex coniuge, un 38enne di origini albanesi, avrebbe preso una pistola ed avrebbe sparato un colpo all’indirizzo della ex moglie e del cognato. Il proiettile avrebbe mancato di poco i due, andando a colpire una vetrata di un locale dove, in quel momento, non c’era nessuno. Il 38enne, subito dopo aver sparato, sarebbe fuggito con il suo amico a bordo della berlina da cui aveva anche preso l’arma.

PODCAST: storia di un femminicidio, il caso di Martina Scialdone 

Colpo contro il vetro di un ristorante 

A riscontro di quanto raccontato gli agenti hanno trovato, ad un’altezza di poco più di un metro e mezzo da terra, il foro nel vetro di un ristorante. Con i dati e le testimonianze raccolte sul posto i poliziotti, con l’apporto della sala operativa della questura di Roma, hanno iniziato le indagini  e le ricerche dei sospettati.

Nascosto dentro l'armadio a Selva Candida

Il ragazzo che accompagnava il 38enne è stato trovato in strada nel quartiere di Primavalle. Più articolate le ricerche di colui che avrebbe sparato: i poliziotti della sezione volanti sono arrivati in un appartamento di Selva Candida nelle vicinanze del quale era parcheggiata anche l’auto segnalata; avendo la certezza che l’uomo, pur non rispondendo alle chiamate, era in quell’abitazione, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sono entrati da una finestra trovando il 38enne dentro un armadio nascosto tra i vestiti.  

La donna già maltrattata 

Le perquisizioni non hanno – al momento - permesso di trovare la pistola. Sui luoghi è intervenuta la polizia scientifica per i rilievi tecnici e sono stati fatti vari sequestri tra cui la berlina tedesca. La vittima ha formalizzato negli uffici del distretto Ponte Milvio la denuncia per l’accaduto. È stato accertato che, nell’aprile del 2021, il 38enne era stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia ai danni della donna e per il danneggiamento dell’auto del cognato.

Tentato omicidio a Ponte Milvio 

Il 38enne, al termine degli accertamenti, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto da parte della polizia giudiziaria operante perché gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. La stessa PG ha subito informato il magistrato del pool antiviolenza della procura di Roma. L’indagato è stato traferito in carcere. La locale procura ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma la convalida della misura pre-cautelare adottata. Indagato in stato di libertà per favoreggiamento anche l’uomo che era in compagnia del 38enne. 

Un tentato femminicidio, avvenuto a distanza di soli 7 giorni dall'omicidio di Martina Scialdone, uccisa a soli 34 anni da quello che una volta era il suo amore. 

"Ancora spari contro una donna, un tentato femminicidio ad una settimana dall’assassinio di Martina Scialdone - tuona su twitter la candidata dalla presidenza della Regione Lazio con i M5s Donatella Bianchi - . Non se ne può più, basta. Le strade delle nostre città non devono essere un far west per le donne: interveniamo tutti, società civile e politica, per fermare questa piaga". 

95 donne uccise nel 2022

Sono 95 le donne uccise nel mano degli uomini in modi e circostanze diverse nel corso del 2022. E' il dato aggiornato al 7 novembre contenuto nel rapporto della direzione centrale di polizia criminale dal titolo 'Il pregiudizio e le violenze contro le donne' presentato a Roma alla presenza del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, del capo della polizia, Lamberto Gianni, del direttore centrale della polizia criminale Vittorio Rizzi e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Femminicidi nel 2022

Entrando nel dettaglio del Rapporto emerge che dal gennaio al settembre 2022, almeno in base ai dati rilevati, i cosiddetti femminicidi sono dimuiti del 9 per cento. Su 221 omicidi, 82 hanno avuto vittime donne di cui 71 uccise in ambito familiare-affettivo; di queste, 42 hanno trovato la morte per mano del partner-ex partner. A ritroso, nel biennio 2020 -2021, si rileva che il numero degli omicidi volontari consumati nel 2021 evidenzia un incremento del 6% rispetto all`anno precedente, mentre il dato delle vittime di sesso femminile resta stabile.

Donne uccise in ambito familiare

Le donne uccise in ambito familiare-affettivo, che nel 2021 aumentano dell`1% rispetto al periodo precedente, nel 68% dei casi hanno trovato la morte per mano del partner o dell`ex partner. Nello stesso periodo anche i delitti commessi in ambito familiare/affettivo mostrano una diminuzione (-15%), passando da 114 a 97; analogamente le vittime di genere femminile, da 77 nel periodo 1° gennaio - 30 settembre 2021, scendono a 71 nell`analogo periodo dell`anno in corso (-8%).

Vitime di partner ed ex

Un decremento più marcato (-19%) si registra per le donne vittime di partner o ex partner, che passano da 52 a 42. Sia nel biennio 2020/2021, che nel periodo gennaio-settembre del 2021, le donne uccise in ambito familiare/affettivo sono spesso vittime di partner o ex partner, con percentuali che oscillano di poche unità intorno al 70%.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Litiga con l'ex moglie e le spara un colpo di pistola

RomaToday è in caricamento