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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Importavano eroina dal Pakistan, la base era a Roma Est: otto arresti

Operazione internazionale contro un traffico internazionale di stupefacenti e spaccio: 8 fermi. Tre di questi avevano costituito un sodalizio con base operativa nella periferia est della Capitale

Il blitz dei Carabinieri è scattato nel cuore della notte, con l’impiego di oltre 100 Carabinieri. I militari del Comando Provinciale di Roma stanno portando a termine l'operazione antidroga tra la Svizzera, la Campania e il Lazio con l’arresto di 8 persone, di differente nazionalità (Pakistan, Italia, Tunisia, Algeria, Nigeria) destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare per traffico internazionale di stupefacenti e spaccio.

In particolare tre di essi avevano costituito un sodalizio, con a capo un soggetto pakistano e base operativa nella periferia est della Capitale, dedito ad importare in Italia eroina dal Pakistan, attraverso la rotta Emirati Arabi - Svizzera o Spagna per poi commerciarla attraverso gli altri indagati.


Tra i componenti del gruppo, di diverse nazionalità, veniva usata la lingua italiana, inglese, araba e talvolta francese, da qui il nome dell’indagine “Babele”. Le indagini Carabinieri del Comando Provinciale di Roma sono state coordinate e dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Grazie alla cooperazione internazionale per tramite della Direzione Centrale Antidroga, la Polizia Elvetica ha arrestato allo scalo aeroportuale di Zurigo tre corrieri con un carico di circa 9 kg di eroina.

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