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Cronaca Tor Bella Monaca / Via dell'Archeologia

Il 20enne sorpreso in strada con 170 dosi di cocaina da spacciare

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri in via dell'Archeologia

Si era appena rifornito dei pezzi di cocaina da vendere in strada. 170 dosi di polvere bianca che un ragazzo voleva spacciare in via dell'Archeologia, nota piazza di spaccio di Tor Bella Monaca. Ad interrompere i suoi affari i carabinieri. A finire in manette un 20enne tunisino, incensurato, trovato in possesso di di oltre 60 grammi di droga, pronta per essere smerciata nel quadrante est della Capitale.

L'arresto è arrivato nell'ambito di una nuova operazione di controllo del territorio nelle zone di Tor Bella Monaca e Rocca Cencia mirata a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado. In strada i carabinieri della compagnia di Frascati, con il rinforzo di decine di militari provenienti dalle compagnie Roma Casilina, Velletri, Palestrina, Castel Gandolfo, Colleferro, Tivoli e Subiaco, e con l’apporto di un’unità cinofila di Santa Maria di Galeria.

Nel corso dell’operazione, i militari dell'arma hanno fatto scattare le manette ai polsi di 5 persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno notati mentre stavano cedendo, in cambio di denaro, dosi di cocaina ai rispettivi acquirenti.

Oltre al 20enne tunisino, nei guai sono finiti un romano di 36 anni con precedenti, un 33enne proveniente dalla provincia di Viterbo, anche lui con precedenti, un cittadino algerino di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e incensurato, un cittadino colombiano di 34 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. I militari hanno sequestrato complessivamente 232 dosi di cocaina e la somma di circa 1.320 euro in contanti, trovata nella disponibilità degli indagati, ritenuta probabile provento della loro attività illecita. 

Tutti i loro "clienti" sono stati identificati e segnalati alla prefettura di Roma in qualità di assuntori di droghe.

I carabinieri della stazione Roma Tor Bella Monaca, nell’ambito della stessa attività, hanno notificato un provvedimento di revoca degli arresti domiciliari con conseguente espiazione della pena residua in un istituto penitenziario ad un romano di 35 anni, ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio e di tentata estorsione commessi a Roma nel 2019.

L’ordinanza, emessa dall’ufficio di sorveglianza di Roma, è scaturita dalle segnalazioni effettuate all'autorità giudiziaria dagli stessi carabinieri in merito all’installazione, da parte dell’uomo, di 4 telecamere che riprendevano l’ingresso e l’esterno della sua abitazione. Il 35enne non ha provveduto a rimuoverle nemmeno dopo le reiterate diffide giunte dall'autorità giudiziaria, creando di fatto un ostacolo alla verifica del rispetto delle prescrizioni del provvedimento cui era sottoposto.

Nel corso dell’attività sono state identificate circa 200 persone e controllati 140 veicoli. Tutti gli arrestati sono stati condotti in caserma e trattenuti in attesa delle udienze presso le aule di piazzale Clodio, al termine delle quali tutti gli arresti sono stati convalidati.
 

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