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Cronaca Centocelle / Via Enrico Carano

Centocelle, nonostante gli arresti domiciliari spaccia Suboxone e hashish

Il pusher 39enne spacciava pasticche di un potente farmaco derivato dall'oppio il cui utilizzo è consentito solamente sotto prescrizione medica. Sequestrata ance altra droga

Nonostante gli arresti domiciliari spacciava droga in casa. Un 39enne, al termine di una indagine, è stato bloccato dai Carabinieri della Stazione Roma Centocelle e ammanettato con l'accusa di "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti".

PASTICCHE DI SUBOXANE - I militari sono arrivati all'arresto grazie a mirati servizi di osservazione degli spostamenti di alcuni noti tossicodipendenti. Uno di questi, in particolare, è stato scoperto nei pressi di via Enrico Carano in possesso di alcune pasticche di Suboxone, potente farmaco derivato dall'oppio il cui utilizzo è consentito solamente sotto prescrizione medica e in determinati casi quali malattie oncologiche per le terapie del dolore e per i tossicodipendenti da eroina.

SEQUESTRATA DROGA E DENARO - Appurato che il giovane non aveva titolo per detenerle, i militari dell'Arma sono risaliti alla persona che gli aveva venduto le pasticche: il 39enne agli arresti domiciliari. E così dopo un controllo all'interno della sua abitazione, sono stati sequestrati altre 9 pastiglie di Suboxone, 50 grammi di hashish e 160 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, nonché il materiale usato per il confezionamento delle dosi.

LA RIVENDITA DEL FARMACO - L'arrestato è risultato, per altro, essere in cura presso il SERT della zona in quanto tossicodipendente ed essendo il Suboxone un antagonista degli oppioidi, ne riceveva una razione periodica che lui rivendeva al prezzo di 10 euro a pasticca. Il 39enne è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

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