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Cronaca

Mulé ai domiciliari: “E' stato un incidente. Federica come sta?”

L'ingegnere coinvolto nel tragico gioco erotico è ai domiciliari. Il gip ha stabilito l'accusa di omicidio colposo

Soter Mulé è distrutto, quello che è accaduto nel garage a Bufalotta ha segnato la sua vita e quella delle altre due giovani e dichiara: “E' stato un incidente, una fatalità. Sono distrutto per Paola ma ditemi come sta Federica."  L'ingegnere meccanico di 42 anni ha lasciato ieri il carcere di Regina Coeli, infatti il gip del Tribunale di Roma, Marco Mancinetti, ha disposto per lui i domiciliari derubricando l'ipotesi di reato nei suoi confronti da omicidio preterintenzionale a omicidio colposo. Il magistrato avrebbe riconosciuto, in primo luogo, che le ragazze erano consenzienti. Mulé è stato portato nella sua casa di famiglia a Nepi.

L'ingegnere avrebbe inoltre affermato che nel corso del pratica erotica il suo ruolo si sarebbe limitato solo "all'assistere senza fotografare o effettuare riprese con telecamere". Mulé ha, inoltre, affermato che già in passato aveva effettuato questo tipo di pratica erotica ma non ha saputo specificare con quale delle due ragazze. In merito alla decisione del gip non nascondono la propria soddisfazione i difensori dell'ingegnere meccanico. "E' stata una vittoria perché non si è trattato - hanno dichiarato - di un fatto doloso ma di un fatto colposo. Giusta quindi la decisione del gip di derubricare il reato. E' stato valorizzato dal gip l'elemento della non volontarietà e il comportamento processuale dell'indagato che ha risposto a tutte le domande. Era evidente che la misura richiesta dalla Procura dovesse essere gradata." Sulle cause della morte la Procura ha disposto un'autopsia che dovrà cercare di chiarire cosa ha realmente determinato il decesso della ragazza pugliese.

La decisione è arrivata dopo un interrogatorio di convalida durato circa tre ore e durante il quale l'uomo ha risposto a tutte le domande. Ha ricostruito con gli inquirenti quanto avvenuto nel seminterrato in via dei Settembrini. "E' stato un incidente, una fatalità", avrebbe ribadito l'uomo alla presenza dei suoi avvocati, Antonio Buttazzo e Luigi Di Maio. l'uomo avrebbe spiegato che il gioco erotico consisteva nel "legare le due ragazze e non nello strozzarle con le funi. La fatalità tragica è stata nel fatto che Federica - ha proseguito - si è sentita male crollando a terra svenuta causando lo strozzamento di Paola che è stata spinta in alto dal peso dell'amica". (Fonte Ansa)

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