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Cronaca Casal Palocco

Studentessa ferita in Usa, il liceo Democrito si stringe attorno a Susy

I compagni di scuola di Susanna De Sousa: “Quando abbiamo appreso la notizia abbiamo pianto. Susy però ce la farà, è molto forte”

Susanna De Sousa sta meglio, è stata operata d'urgenza ma è ancora in prognosi riservata. Secondo i medici americani non rischia la vita, anche se le sue condizioni permangono gravi. Ieri sera intanto Erik Ayala, il 24enne ex studente che ha sparato, è morto in ospedale.

Il suo gesto resta per il momento privo di un movente chiaro. Le due ragazze rimaste uccise erano un'americana e una peruviana, quest'ultima arrivata negli Usa come Susanna per un programma di scambio studentesco.

Intanto oggi al liceo scientifico Democrito si è tenuta un'assemblea studentesca in cui si è parlato anche di Susy. I suoi compagni di classe sono in ansia per lei che affettuosamente chiamano Susy.
Tutti però fanno il tifo per lei.

Nel corso dell'assemblea un professore, in contatto con famiglia della ragazza, ha rassicurato gli studenti spiegando che "le condizioni di Susanna sono migliorate" anche se resta ancora in prognosi riservata.

"Appena abbiamo saputo la notizia abbiamo pianto, è incredibile: Susanna era andata lì solo per studiare ed è successa questa cosa imprevedibile", ha spiegato una studentessa al termine dell'assemblea.

Un altro studente prima di andarsene aggiunge: "Era a Portland per studiare, Susy aveva scelto l'America. Dovrebbe restare lì un anno, siamo sicuri che si riprenderà e tornerà alla vita di prima, deve essere così".
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