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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Casal de Pazzi / Via Tiburtina, 994

Tassista accoltellato a Rebibbia, i sincacati: "Roma sempre più insicura"

L'allerta lanciata dalle sigle sindacali: "Dovremo seriamente valutare se continuare ad offrire il nostro servizio nelle aree problematiche e periferiche della nostra città"

"Valuteremo seriamente se continuare ad offrire il nostro servizio nelle aree problematiche e periferiche della nostra città". Con questo annuncio alcune sigle sindacali dei tassisti romani hanno commentato l'aggressione subita da un loro collega, accoltellato all'addome e alla gamba dopo essere andato a prendere un cliente in zona Casal Bertone.  "Una nuova aggressione ai danni di un tassista che è rimasto seriamente ferito a causa di varie coltellate sferrate da un balordo che aveva a bordo della sua vettura".

SIGLE SINDACALI - L'aggressione si è verificata nella notte del 31 ottobre sulla via Tiburtina, zona Rebibbia, quando il cliente, un giovane cittadino romeno ubriaco, ha prima vomitato nel taxi per poi scagliarsi con il coltello contro l'autista 49enne. "Questo ulteriore grave episodio - scrivono in una nota congiunta le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Ati taxi ed Usb settore taxi - oltre a confermare lo stato di degrado in cui versa la Capitale d'Italia, fa palesemente capire come gli operatori del trasporto pubblico in generale, siano ormai abbandonati a se stessi, senza alcun tipo di tutela e garanzia per la propria incolumità fisica".

Tassista accoltellato su via Tiburtina

DUE PESI DUE MISURE - Una situazione di rischio, come scrivono ancora i sindacati dei tassisti romani: "Dobbiamo amaramente constatare che mentre i tassisti continuano a svolgere il proprio lavoro con tutti gli obblighi e i rischi tipici del servizio pubblico, nel disinteresse totale dell'amministrazione comunale, i soliti furbi e furbetti, impunemente, continuano ad usare in maniera difforme autorizzazioni di Ncc forestiere, pulmini con targa straniera e ultimamente addirittura risciò, accaparrandosi esclusivamente l'utenza straniera: forse - conclude la nota - dovremo seriamente valutare se continuare ad offrire il nostro servizio nelle aree problematiche e periferiche della nostra Città".

SOLIDARIETA' DAL MUNICIPIO TORRI - L'aggressione ha trovato il commento di Daniele Pinti,  delegato alle politiche giovanili e capogruppo in VI Municipio di Forza Italia. "Come delegato alle politiche giovanili di Forza Italia esprimo solidarietà al tassista che ieri notte è stato accoltellato ripetutamente all'addome da un romeno ubriaco mentre era in servizio all'altezza di Rebibbia. Se Roma ormai è allo sbando più completo, le periferie e i romani sono completamente abbandonati a loro stessi. Sindaco e presidenti municipali di centrosinistra non hanno più alibi di fronte all'escalation di violenze e aggressioni che si sta abbattendo sulla capitale da un anno e mezzo a questa parte. I romani sono stufi, anziché portare avanti iniziative ideologiche e propagandistiche, la sinistra si preoccupi di ripristinare legalità e sicurezza nella nostra città".

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