Cesira: 101 anni, uno sfratto e l'appello su youtube
Dal 16 febbraio rischia lo sfratto. Nel 2007 infatti la sua abitazione, di proprietà di un ente, è stata venduta ed il privato ora la reclama. La richiesta al sindaco è quella di un altro alloggio a cui la donna ha diritto
Redazione
02 febbraio 2010 10:29
Storia di emergenza abitativa al limite dell'assurdo. Una signora di 101 anni, disabile, dal 16 febbraio rischia lo sfratto per cessata locazione. Così, disperata, la signora Cesira dopo diverse lettere inviate al Comune ed al sindaco Alemanno e l'intervento di un gruppo di legali che si stanno muovendo per bloccare lo sfratto, ha deciso di affidarsi alla rete, raccontando la propria storia al reporter Marco Petruzzelli che ha inserito il video su youtube.
Da tempo l'anziana ha chiesto l'assegnazione di un alloggio popolare e l'attenzione del sindaco Gianni Alemanno, al quale si è rivolta con una lettera che però avrebbe avuto solo una risposta formale. Paradossale il motivo della mancata nuova assegnazione: la donna ha ancora una casa e non avrebbe quindi diritto di ottenere l'assegnazione di un nuovo alloggio.
A prendere a cuore la situazione della signora Cesira che si aspettava "almeno un augurio dal Campidoglio" racconta la figlia, anche uno studio legale della capitale.
L'abitazione nella quale vive l'anziana era fino al 2007 di un Ente che l'ha venduta e il privato che è subentrato pretende di averla a disposizione. Nonostante la signora avesse già nel 2007 beneficiato della proroga dello sfratto tra pochi giorni potrebbe trovarsi su una strada. Di qui la richiesta di aiuta anche attraverso il web.
Da tempo l'anziana ha chiesto l'assegnazione di un alloggio popolare e l'attenzione del sindaco Gianni Alemanno, al quale si è rivolta con una lettera che però avrebbe avuto solo una risposta formale. Paradossale il motivo della mancata nuova assegnazione: la donna ha ancora una casa e non avrebbe quindi diritto di ottenere l'assegnazione di un nuovo alloggio.
A prendere a cuore la situazione della signora Cesira che si aspettava "almeno un augurio dal Campidoglio" racconta la figlia, anche uno studio legale della capitale.
L'abitazione nella quale vive l'anziana era fino al 2007 di un Ente che l'ha venduta e il privato che è subentrato pretende di averla a disposizione. Nonostante la signora avesse già nel 2007 beneficiato della proroga dello sfratto tra pochi giorni potrebbe trovarsi su una strada. Di qui la richiesta di aiuta anche attraverso il web.
Redazione
02 febbraio 2010 10:29
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