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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Terrorismo, dalla Via Crucis a Pasquetta Roma blindata per le feste

Dopo gli attentati a Bruxelles scatta il piano sicurezza per le festività pasquali. Doppio filtraggio per entrare al Colosseo e impianto rafforzato su tutti gli obiettivi sensibili

Pasqua blindata dopo gli attacchi di Bruxelles. Questa mattina in Questura il tavolo tecnico per la programmazione delle misure di sicurezza in previsione delle imminenti festività. L'allerta è alta a poche ore dalle esplosione che hanno riportato il terrorismo nel cuore dell'Europa e gli occhi delle forze dell'ordine sono puntati ancora una volta sui grandi eventi romani. 

Una pianificazione articolata che scatta dalla giornata di oggi e coprirà tutti gli eventi in programma sino al giorno di Pasquetta. Nelle aree maggiormente interessate, quindi tra la basilica di San Pietro e il Colosseo, verranno create delle aree di servizio per garantire le condizioni di massima sicurezza per i visitatori.

In particolare per la Via Crucis di venerdì sera sono stati predisposti diversi step di controllo con una prima area di prefiltraggio delimitata da transenne, poi una seconda di ulteriore controllo per accedere alla piazza del Colosseo. In ogni area saranno effettuate bonifiche con artificieri, unità cinofile anti-esplosivo e controlli con metal detector fissi e portatili.

A vigilare a largo raggio le unità operative antiterrorismo, personale della Polizia di Stato altamente specializzato ed equipaggiato per verificare particolare minacce ed assicurare il primo intervento in eventuali situazioni critiche. Sul campo anche i reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

"Il piano è studiato per garantire condizioni di massima sicurezza per tutti coloro che vorranno partecipare agli eventi religiosi" garantiscono dalla Questura, che dalla sala gestione Grandi Eventi gestirà le operazioni, coordinate direttamente dal Questore D'Angelo. 

Dopo gli attentati di Bruxelles per Roma è cambiato poco, ha detto ancora Gabrielli, "c'è purtroppo solo la consapevolezza del fatto che i timori dell'essere dentro una minaccia sono reali. Ma bisogna essere molto attenti su cosa significa la concretezza della minaccia: come ha detto il premier e il ministro dell'Interno non ci sono sicuremente segnali specifici", ma "questo sposta non di molto il tema di come abbiamo sempre concepito la minaccia, che è incombente e che siamo un obiettivo di questo nuovo terrorismo di matrice islamista".

Quanto ai numeri della presenza delle forze dell'ordine nella Capitale, secondo il prefetto "se i numeri sono riferiti al fatto di mettere un militare a ogni angolo di strada non solo non è realistico, ma nemmeno funzionale a garantire la sicurezza. Questo tipo di terrorismo lo si combatte in prevenzione: quando poi questi signori scendono in campo bisogna limitare i danni. La vera battaglia è fare uno sforzo sulla prevenzione. La presenza delle forze di polizia è importante, è una condizione necessaria ma non sufficiente", ha concluso.
 

Sul piano della sicurezza all'aeroporto del litorale i controlli restano sempre elevati, come già avviene dallo scorso novembre, subito dopo gli attentati a Parigi. Pattuglie di agenti di polizia, carabinieri e Guardia di finanza, sia in divisa che in borghese, circolano all'interno dei quattro terminal, nell'area esterna e in corrispondenza degli ingressi alle aerostazioni. 

Anche oggi sono stati cancellati tutti e otto i voli (4 in partenza altrettanti in arrivo), programmati per Bruxelles, dopo la chiusura dell'aeroporto di Zaventem. Alcune compagnie aeree come Alitalia, per cercare di ridurre i disagi ai passeggeri coinvolti, hanno trasferito a Liegi i voli da e per la capitale belga, collegando Roma e Milano con 12 voli straordinari.

VIA CRUCIS E PASQUETTA: STRADE CHIUSE E DEVIAZIONI


 

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