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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca La Rustica / Via Raffaele Costi

Si apre l'autunno degli sgomberi a Roma: blitz in via Costi, 49 persone identificate

Sul posto la Squadra Mobile della Polizia, i Carabinieri, la Polizia Locale e i rappresentanti del Comune

A meno di una settimana dalla circolare del Ministero degli Interni che sanciva una stretta sulle occupazioni abusive, si è aperta questa mattina la stagione degli sgomberi a Roma. È iniziato infatti alle 8:15 di oggi 7 settembre lo sgombero della palazzina occupata di via Raffaele Costi a Tor Cervara. Questa mattina, presso lo stabile, si sono presentati gli agenti della Polizia di Stato con la Squadra Mobile e tre camionette, i Carabinieri, di supporto, e gli agenti della Polizia Locale coadiuvati dagli assistenti della Sala operativa sociale del Comune di Roma.

La palazzina di via Costi, di proprietà privata, secondo l'ultimo censimento risultava abitata da circa 150 persone prevalentemente provenienti dall’Africa e in parte dalla Romania. Questa mattina, tuttavia, il numero dei presenti risulta essere inferiore. Lo sgombero è stato portato avanti senza tensioni o scontri. 

La Questura informa che sono state identificate 49 persone, la cui posizione è al momento al vaglio dell'ufficio immigrazione. Sul posto sono state rinvenute e messe in sicurezza bombole di gas.

In molti si sono infatti allontanati spontaneamente lasciando l'immobile e trascinando i propri effetti personali verso l'uscita. Il personale del Comune ha già offerto un alloggio alternativa agli uomini e le donna di via Costi che, tuttavia, non hanno intenzione di accettare soluzioni che possano dividere i nuclei familiari. La loro situazione era già finita al centro delle cronaca cittadina circa un anno fa, il 30 agosto del 2017, quando un grosso cumulo di rifiuti aveva preso fuoco generando un incendio le cui fiamme avevano lambito parte dell'immobile costringendo gli abitanti ad evacuare. 

Il Campidoglio sull'accoglienza

Nel pomeriggio il Campidoglio in una nota spiega: "Le operazioni di identificazione delle persone condotte a Via Patini questa mattina sono ancora in corso, rimangono da controllare circa 15 persone. Delle restanti, 18 hanno accettato la proposta di assistenza da parte della Sala Operativa Sociale e sono state indirizzate in varie strutture del circuito di accoglienza. Si aggiungono ai 4 già accolti nella giornata di ieri. Gli operatori della SOS continuano le attività di supporto e assistenza alle persone sgomberate fino a conclusione delle operazioni di identificazione".

Le testimonianze

"Sono tre anni che sto qua e non mi hanno dato mai un'alternativa" racconta uno degli occupanti. Mentre un'altra ragazza promette: "Ci riuniremo con i materassi qui fuori. Poi bloccheremo tutta Tor Sapienza". I soggetti censiti, spiega il Comandante del V gruppo dei vigili urbani Mario De Sclavis, sono cento. "Appartengono a diverse nazionalità, rom romeni e bulgari hanno quasi tutti i documenti in regola. Mentre gli africani no e si procederà con l'identificazione". Per quanto riguarda invece l'assistenza sociale, sempre De Sclavis fa sapere: "Sono intervenuti regolarmente gli assistenti sociali del dipartimento". Solo per le fragilità e con la classica opzione dei nuclei familiari divisi? "Questo dovreste chiederlo a loro". 

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