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Cronaca Prenestino / Via Belmonte Castello

Parco Somaini: sgombero di 20 famiglie rom dai casali abbandonati

Dopo la risoluzione approvata in Municipio lo scorso novembre, le camionette della polizia sono intervenute sugli accampamenti. Associazione 21 Luglio: "Violazione dei diritti umani, nessuna consultazione"

Sgombero in corso al Parco Somaini, nei vecchi ruderi fatiscenti davanti a villa Gordiani. Camionette della polizia stanno allontanando 20 famiglie rom insediate lì, in via Belmonte Castello, da un anno. L'operazione è cominciata alle prima luci dell'alba, ma era annunciata da tempo. 

Nel V Municipio se ne parla da mesi, si denuncia il degrado del quadrante e il pericolo per gli occupanti legato alla sicurezza della struttura. Lo scorso 6 novembre il parlamentino ha approvato all'unanimità una risoluzione presentata da Anna Maria Federici (Pd) per lo sgombero degli insediamenti, e giusto pochi giorni fa c'è chi si chiedeva perché ancora nessuno fosse intervenuto. Oggi la richiesta è stata accolta, ma qualcuno attacca duramente l'intervento.  
 
"Il “metodo del rigore” nei confronti dei rom, annunciato dal sindaco Ignazio Marino, è iniziato puntualmente" dichiara Associazione 21 Luglio e Popica Onlus, presenti sul posto durante l'operazione. Entrambe "avevano avviato, nell’insediamento, percorsi di inclusione delle famiglie che avevano portato all’iscrizione scolastica di una decina di bambini". E comunque, per le associazioni, "le operazioni in corso in via Belmonte Castello rappresentano una grave violazione dei diritti umani". A quanto dichiarato, nello sgombero in atto, "le garanzie procedurali previste dal Comitato Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali" non sarebbero state attuate.

"L’azione non è stata accompagnata da una genuina consultazione con gli interessati e dalla valutazione di adeguate alternative allo sgombero e non si è proceduto a un preavviso congruo e ragionevole alle persone coinvolte". Sempre stando a quanto comunicato dalla 21 Luglio, il Comune avrebbe avanzato delle proposte mezz'ora fa, proposte rifiutate dai coinvolti perché presupponevano la divisione di uomini e donne, quindi dei nuclei familiari. Sgombero 3-4

"Dopo gli sgomberi forzati in via Salviati, alla Cesarina e, l’altro ieri, a Casal Bertone, la Giunta Marino si pone in linea, ancora una volta, con la passata amministrazione dell’ex sindaco Gianni Alemanno. Anche l’attuale amministrazione sembra aver sposato la linea del rigore fondata su un approccio emergenziale e sicuritario, negando i diritti delle comunità rom di Roma attraverso azioni inutili, dispendiose e illegali".

Sgombero 1-3"Lo sgombero – concludono le due associazioni – costituisce infine l’ennesimo passo indietro rispetto ai contenuti espressi all’interno della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti adottata dal governo italiano in attuazione della Comunicazione della Commissione europea n.173/2011".

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