Ruspe in azione al campo di Stacchini: allontanati un centinaio di ospiti
Oltre cinquanta gli uomini al lavoro da questa mattina nell'area dell'ex polverificio di strada Cesurni. Nelle roulotte anche una disabile
L'obiettivo resta quello di risolvere definitivamente la questione in tempi brevi. Dopo l'allontanamento agevolato di centinaia di ospiti, attuato nei mesi scorsi dal Comune e dagli operatori sociali, nuovo sgombero nell'insediamento abusivo dell'ex polverificio di Stacchini a Tivoli Terme. Sul posto per favorire l'allontanamento di oltre cento persone, insediatesi abusivamente in diverse zone dell'area di strada Cesurni, oltre cinquanta fra carabinieri, vigili urbani di Tivoli, polizia provinciale e Volontari Valle Aniene della Protezione Civile Regione Lazio.
RUSPE IN AZIONE - Per rimuovere le 'baracche', le roulotte e gli alloggi di fortuna è intervenuta una ruspa che ha provveduto ad eliminare le strutture che nel corso dei decenni erano state allestite nell'area posta dietro l'area termale di Bagni di Tivoli.
SGOMBERO SENZA TENSIONI - Le operazioni di sgombero dell'area hanno preso il via alle 7:00 del mattino del 24 giugno e non hanno registrato tensioni o problemi. Gli 'ospiti' dell'area si sono infatti allontanati volontariamente senza richiedere lo sgombero coatto. Tra i residenti anche una donna disabile, alla quale è stata proposta assistenza sanitaria. Le operazioni sono proseguite tutta la giornata. Sul posto in volo anche un elicottero dell'Associazione Fly Roma.
