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Cronaca Colle Prenestino / Via Prenestina, 1391

Sgombero palazzo della Curia occupato: quindici arresti e quaranta denunce

E' il bilancio dell'operazione condotta dalla Questura di Roma in via Prenestina 1391. All'interno di uno degli alloggi trovati hashish ed eroina

Quindici arrestati e quaranta denunciati. E' il bilancio dell'operazione di sgombero condotta dalla Questura di Roma questa mattina nei due palazzi della Curia occupati dai movimenti l'8 dicembre del 2015. Una mattinata di tensioni, quella che è verificata al civico 1391 della via Prenestina, nella zona di Colle Monfortani, periferia est della Capitale, cominciata subito dopo l'arrivo delle forze dell'ordine davanti i cancelli dei due immobili di proprietà della Provincia Italiana Missionari Monfortani. Come comunicano dalla questura di via Genova "L’intervento, si era reso urgente a seguito di una segnalazione della direzione del complesso religioso, che aveva riferito anche di minacce, furti di oggetti religiosi e di disagi nell’ordinaria attività del complesso"

SOSTANZA STUPEFACENTE IN UN ALLOGGIO - Sgomberati gli occupanti, che hanno provato ad impedire l'ingresso del Reparto Mobile, nel corso della bonifica dell'area, all’interno di uno degli alloggi ricavati, sono stati rinvenuti numerosi involucri di stupefacenti, tra hashish e eroina, oltre a bilancini di precisione per la preparazione delle dosi. I reati contestati: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, incendio doloso appiccato a copertoni di camion per contrastare l’operazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e invasione di edifici.

DICIASSETTE MINORI - A rendere particolarmente delicata l'operazione di sgombero la presenza di bambini e bambine. "I 17 minori presenti nell’edificio - si legge ancora nella nota della Questura di Roma - sono stati affidati alle cure della sala operativa sociale del comune di Roma. Oltre 60 bombole di gas sono state messe in sicurezza dai tecnici specializzati. Collegato allo sgombero il blocco della via Tiburtina, durante il quale è stato ferito al volto il dirigente del servizio, curato con 2 punti di sutura. Anche in questo caso 1 persona è stata fermata dalla Polizia di Stato".

Arresti sgombero occupazione Colle Monfortani

OCCUPAZIONE A COLLE MONFORTANI - I due palazzi sgomberati questa mattina vennero occupati l'8 dicembre del 2015, quando 170 famiglie, coordinate dai movimenti di lotta per il diritto all'abitare, occuparono gli immobili simbolicamente il giorno dell'apertura della Porta Santa, che segnò l'inizio del Giubileo della Misericordia. "Questi edifici - le parole degli occupanti nel dicembre del 2015 - sono di proprietà della Curia. Nel giorno di apertura del Giubileo della Misericordia che ha fin dall'inizio riservato grande attenzione ai poveri e agli ultimi, decine di famiglie hanno deciso di prendersi un tetto sotto cui dormire". 

"RIPRISTINO DELLA LEGALITA'" - Sulle operazioni di sgombero sono poi arrivate le dichiarazioni dello studio legale Dikaios, che cura gli interessi dei Missionari Monfortani. Una lunga nota stampa nella quale i legali dei religiosi spiegano quanto accaduto dal giorno dell'occupazione allo sgombero di questa mattina. "L’intervento delle forze dell’ordine - si legge nell'utlima parte del comunicato di Dikaosi - ha permesso di ripristinare la situazione di legalità - condizione necessaria ed imprescindibile per lo svolgimento delle finalità caritatevoli e missionarie della Congregazione - e di garantire la sicurezza dei cittadini, dei Padri e degli occupanti stessi. Ciò che rammarica in questa vicenda è il fatto che solo alcuni privati cittadini sono stati accanto e hanno offerto il loro aiuto ai Padri. In una situazione così delicata, i religiosi Monfortani sono stati completamente abbandonati a sé stessi da tutte le autorità a ciò preposte, ad esclusione delle forze di polizia". 

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