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Cronaca San Lorenzo / Piazza dei Sanniti

Sgombero Cinema Palazzo: San Lorenzo blindato. L'appello degli attivisti: "Chi può venga qui"

All’immobile occupato nel 2011, era stati apposti i sigilli nell'ottobre 2019

Blindati e poliziotti in assetto antisommossa. Così si è svegliato San Lorenzo dove dalle prime luci dell’alba è cominciato lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo. L’ex cinema, che affaccia su piazza dei Sanniti è stato occupato da artisti e cittadini dall’aprile del 2011 per opporsi alla realizzazione di un casinò e trasformato in uno spazio culturale molto attivo anche tra le realtà del quartiere. 

Una piazza dei Sanniti blindata dalla polizia con una decina di mezzi del Reparto Mobile ed un centinaio di agenti in assetto antisommossa in presidio alla zona a chiudere tutti gli ingressi alla piazza. Tanti anche gli attivisti che nel corso delle ore hanno raggiunto San Lorenzo dove è stato attuato un presidio su via degli Ausoni, all’altezza del pastificio Cecere sulla Tiburtina. 

Sgombero Cinema Palazzo occupato

All’alba di mercoledì 25 novembre nel cuore del quartiere universitario del II Municipio i frullini della Polizia hanno cominciato a tagliare le porte di ingresso allo stabile occupato. Da qui l’appello degli attivisti, con un tam tam rimbalzato sui social: “Svegliamoci Roma, Svegliamoci San Lorenzo. La prepotenza è arrivata col buio e ha occupato il Cinema Palazzo e Piazza dei Sanniti. Ora sta uscendo il sole e oggi non abbiamo niente di più importante da fare che dimostrare che NON CI STIAMO. Portate con voi creatività, energie, forza e pazienza. Sarà una giornata lunga abbiamo tutto il tempo di dare il nostro contributo. Da adesso in poi ci vediamo a Via degli Ausoni sotto il Pastificio Cerere. "...ognuno di noi deve dare qualcosa in modo che alcuni di noi non siano costretti a dare tutto”. 

Gli studenti occupano l’ex scuola Parini a viale Jonio

Sgombero di San Lorenzo che ha trovato una risposta nel III Municipio Montesacro con gli student dell’OSA (Opposizione Studentesca d’Alternativa) che hanno occupato l’ex scuola Parini di viale Jonio a Conca d’Oro per “Una prima risposta della città allo sgombero del Cinema Palazzo” - hanno scritto i Blocchi Precari Metropolitani. 

La storia del Cinema Palazzo

Una vicenda complessa quella del Nuovo Cinema Palazzo, con lo stabile finito nella lista degli immobili da sgomberare con priorità stilato dalla Prefettura di Roma, ma anche di fascicoli giudiziari e personaggi politici e dello spettacolo che si sono schierati nel corso degli anni al fianco degli attivisti.  

Da celebre cinema-teatro ad accademia del biliardo e a sala bingo, fino alla chiusura e alla notizia di una ristrutturazione per farne un casinò. Da qui inizia la storia dell’occupazione del Nuovo Cinema Palazzo di piazza dei Sanniti. Era infatti il 15 aprile del 2011 quando una cinquantina di attivisti di Action occuparono i locali della Sala Arrigoni riaprendo l’ex Cinema Palazzo per “sottrarlo alle speculazioni e di fatto bloccando l’apertura di un casinò che, senza nessuna autorizzazione, stava nascendo a San Lorenzo, storico quartiere di Roma”. “La partecipazione dei cittadinanza - spiegarono gli occupanti all’epoca - ha trasformato un atto di resistenza in un “luogo del possibile”. È questa cittadinanza che si è resa attivamente custode del Cinema Palazzo contro il gioco d’azzardo e le possibili infiltrazioni mafiose, raccogliendo l’adesione di Libera e di membri della commissione Antimafia, da anni attivi nella lotta contro la criminalità organizzata. Migliaia di persone hanno attraversato la sala, decine e decine di artisti, tecnici e operatori del settore culturale hanno portato la loro complicità restituendo allo spazio la sua funzione originaria: quella di un cinema e di un teatro dalla forte vocazione interdisciplinare. Spettacoli, concerti, proiezioni, prove, laboratori per bambini e adolescenti, reading, dibattiti e seminari costruiti in cooperazione con università e altre istituzioni culturali hanno dato vita ad un laboratorio artistico e sociale che ha migliorato la qualità della vita nel quartiere e nella città. Agli investimenti che dietro la facciata della legalità nascondono permessi fasulli, interessi privati, progetti speculativi distruttivi per la vita delle persone e del quartiere contrapponiamo nuove forme di legittimità, fondate sulla partecipazione, sulla difesa del territorio e sui bisogni e i desideri di chi lo abita e lo attraversa”.

A distanza di sei anni, nel 2017, per l’occupazione di piazza dei Sanniti andarono a processo 12 persone. Fra loro nomi noti ai Movimenti del diritto all'abitare romani come Andrea ‘Tarzan’ Alzetta e Nunzio D’Erme (entrambi ex consiglieri comunali) , ma anche personaggi dello spettacolo come Sabina Guzzanti e politici, come l’ex deputato del PD Marco Miccoli, 

Personaggi dello spettacolo che nel maggio del 2019 lanciarono un appello contro lo sgombero con decine di volti di semplici cittadini e personaggi noti che aderirono alla campagna in sostegno dell’ex Cinema Palazzo dietro lo slogan “Chi disprezza compra”. Tra i molti attivisti spiccarono attori quali Marcello Fonte, Elio Germano, Arianna Dell'Arti, Michele Riondino, Isabella Ragonese e Daniele Fabbri, e ancora i musicisti Alessandro Pieravanti, Giorgio Canali, Lucio Leoni, I Colle der Fomento, Ivan Talarico e il fumettista Mauro Biani.

I sigilli nell’ottobre del 2019

Nuovo Cinema Palazzo occupato che già nell’ottobre del 2019 era stato sigillato. In quel caso le porte dello stabile di piazza dei Sanniti vennero chiuse dall’ufficiale giudiziario alla presenza degli avvocati della proprietà, la Area Domus spa, accompagnati da guardie giurate private e dal fabbro che saldò alcuni ingressi. Una lunga giornata quella dell’ottobre dello scorso anno al termine della quale gli attivisti rientrarono nell’ex cinema occupato. 

La presidente Del Bello: “Brutto risveglio per la città”

Lo sgombero al Nuovo Cinema Palazzo ha trovato il commento della presidente del II Municipio Francesca Del Bello che, anche a nome della Giunta Municipale, commenta: “Un’esperienza che per oltre 10 anni è stata un punto di riferimento sociale e culturale per l’intero quartiere, che ha promosso iniziative di solidarietà, che ha contribuito a tenere unito il tessuto sociale di San Lorenzo, che ha dialogato con l’Istituzione municipale e comunale costantemente, partecipando a molte delle iniziative da noi e dal Comune promosse. Solo a titolo di esempio cito il percorso di riqualificazione dell’area di via dei Lucani. Un’esperienza che andava difesa e non sgomberata. Per questo ciò che è accaduto stamattina viene percepito come un atto di sfregio e di disprezzo inaccettabile”

“Spero che il tweet lanciato stamane dalla Sindaca in cui si rallegra di aver ripristinato la legalità sia una fake news.  La legalità è un principio complesso da declinare quando si parla di spazi strappati ad usi impropri e diseducativi, come è il caso del cinema palazzo la cui occupazione nacque per impedire la realizzazione di una sala bingo, di un casinò e prima ancora di un supermercato. Al livello amministrativo questo Municipio negli anni ha sempre rigettato a tutela dei vincoli esistenti da PRG le improprie destinazioni che la proprietà intendeva attuare e su questo rimarremo fermi e vigili affinché nessuna speculazione sia attuata in questo spazio. Ci auguriamo - conclude la nota di Francesca Del Bello - che le Istituzioni si assumano tutte la responsabilità di rilanciare  e concretizzare, anche attraverso la ripresa di un dialogo con la proprietà, un utilizzo pubblico di questo spazio. Noi abbiamo sempre lavorato in questa direzione e continueremo a farlo”.
 

Numerosi gli attestati di solidarietà e vicinanza espressi agli attivisti del Nuovo Cinema Palazzo, come il Comitato Provinciale dell’Anpi Roma che lo scorso inizio di novembre esprimeva “solidarietà all’esperienza culturale e sociale del Nuovo Cinema Palazzo, sotto continuo stillicidio di attacchi e intimidazioni di chi vorrebbe porre fine a questo spazio sociale. Uno spazio di democrazia, cultura e socialità e un'esperienza che porta un fondamentale contributo alla vita del quartiere di San Lorenzo. Questo è il Nuovo Cinema Palazzo, un collettivo di giovani antifascisti che ogni giorno, attraverso l'impegno costante e determinato fatto di percorsi artistici e culturali e di azione politica dal basso, si impegna per una società basata sulla solidarietà e l'uguaglianza, contro ogni forma di razzismo, discriminazione, intolleranza. Tra le altre cose il collettivo del Nuovo Cinema Palazzo è stato tra i protagonisti della mobilitazione dell'ottobre 2018 quando San Lorenzo rispose alle provocazioni fasciste con una bellissima manifestazione antirazzista. Molte poi sono le iniziative che l'ANPI ha svolto presso quello spazio e costante è la collaborazione con le ragazze e i ragazzi del "Palazzo". Riteniamo importante che questa esperienza prosegua ed invitiamo le Istituzioni ad intervenire per la salvaguardia di quella che si dimostra essere una ricchezza per l'intera città di Roma”.

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