Sgomberato stabile occupato da nazifascisti, trovati materiali di propaganda e altarino per Priebke e Himmler
Il sindaco di Fiumicino: "L'immobile è stato posto in custodia di un rappresentante designato dall'amministrazione comunale"
Nella mattinata di sgomberi, anche sul litorale a nord della provincia di Roma sono arrivati i blindati. Sulla base delle decisioni del tavolo sull'ordine e la sicurezza aperto dalla Prefettura di Roma, infatti, è stata sgomberata l'ex condotta medica di Maccarese, in via Castel San Giorgio, di fronte alla chiesa
Lo stabile era occupato da movimenti di estrema destra, l'associazione Fons Perennis, vicina a CasaPound. La struttura, come spiega la Questura in una nota, "veniva anche utilizzata per incontri tra i 'leader nazionali' dello stesso movimento. Sul posto è stato identificato solo il guardiano, ma all'interno non era presente nessuno.
Durante le operazioni di controllo, all'interno dello stabile a cui sono stati apposti i sigilli, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato materiale e simboli riconducibili al periodo e alla propaganda del nazismo e del fascismo. In un locale è stato rinvenuto un altarino, con tanto di pane e vino, riportante i nomi - tra gli altri - anche di Erich Priebke ed Heinrich Himmler. Il sequestro dello stabile è stato disposto dal Gip di Civitavecchia.
"Ripristinata la legalità"
"È stata così ripristinata la legalità sul nostro territorio", ha spiegato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Quello "liberato" è un immobile da sempre di proprietà del Comune, che aveva una funzione di presidio sanitario.
"Da tempo l'amministrazione comunale insieme alla Regione Lazio e alla Asl Rm3 lavora su un progetto per una struttura sanitaria territoriale, una struttura di lunga degenza e un hospice - prosegue Montino -. Proprio nei mesi scorsi la Regione aveva comunicato la disponibilità a procedere con la progettazione della struttura di Maccarese".
"Evitare ulteriori occupazioni"
"Ringrazio il prefetto Piantedosi, il Questore di Roma e le altre forze dell'ordine per avere deciso ed eseguito lo sgombero - aggiunge -. Un particolare ringraziamento al commissario Catello Somma che ha guidato l'operazione in modo impeccabile ed efficiente".
"L'immobile è stato posto in custodia di un rappresentante designato dall'amministrazione comunale fino alla conclusione delle indagini di rito da parte della magistratura - conclude Montino -. Per quanto riguarda il Comune, in accordo con la Questura, stiamo eseguendo gli interventi di sbarramento per evitare ulteriori occupazioni".