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Cronaca Via Cristoforo Colombo

Vendono la figlia minore ad una banda di sfruttatori, poi incassano in Romania

La 16enne è stata salvata dai carabinieri nella zona dell'Eur, dove era costretta a svolgere l'attività di meretricio. Sei le persone in manette

E' stata venduta ad una banda di sfruttatori senza scrupolo in cambio dell'incasso di parte dei proventi della sua attività di meretricio. Vittime di aguzzini senza scrupoli una minorenne romena costretta a prostituirsi sulle strade dell'Eur da una banda di sei persone, ritenute responsabili a vario titolo, dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione esercitata in strada da una ragazza romena di 16 anni.    

MISURE CAUTELARI - Nei loro confronti i carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza per l’applicazione di misure cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, Luigi Balestrieri, su richiesta dei Pubblici Ministeri della Procura della Repubblica di Roma, Maria Monteleone e Cristiana Macchiusi, nei confronti di 6 persone di età compresa tra i 26 ed i 54 anni.

DENUNCIA A BERGAMO - Le indagini sono state avviate dai militari di via in Selci a seguito della denuncia di scomparsa presentata, nel luglio del 2014, presso un Comando Stazione Carabinieri, da una zia della minore residente in provincia di Bergamo. Nella circostanza, la donna aveva riferito di essere stata contattata telefonicamente dalla nipote che le aveva confidato di essere stata portata in Italia da un connazionale, il quale la stava costringendo a prostituirsi in strada nella Capitale.

PROSTITUZIONE MINORILE - Le indagini eseguite sulla vicenda dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno consentito di acquisire gravi elementi di responsabilità nei confronti di cinque persone che, a vario titolo, hanno sfruttato e/o favorito l’attività di prostituzione esercitata dalla minore, nonché  identificare numerosi clienti della giovane ragazza romena che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’articolo 600 bis codice penale (prostituzione minorile).

MADRE SFRUTTATRICE - Tra le persone arrestate figurano la madre e il compagno della minore, raggiunti in Romania dal mandato di arresto europeo, i quali, consapevoli dell’attività svolta dalla giovane, si facevano inviare parte dei proventi del meretricio tramite servizi di trasferimento di denaro.

STRUTTURA PRIMA ACCOGLIENZA - La minore, rintracciata mentre si stava prostituendo lungo una strada del quartiere Eur, è stata affidata ad una struttura di prima accoglienza.

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