Primavalle: bloccato uno sfratto a Piazza Clemente XI
Claudio Ortale, Prc in XIX municipio: "Erano trent'anni che Tina e Romualdo abitavano lì, senza aver avuto mai problemi di morosità nei confronti del proprietario". Ad evitare lo sfratto un presidio dei manifestanti
E' stato rinviato lo sfratto per "Tina e suo figlio Romualdo", madre e figlia residente in piazza Clemente XI che ieri avrebbero dovuto lasciare la propria abitazione
A raccontare questa singolare vicenda è Claudio Ortale, capogruppo del Partito di Rifondazione Comunista di Roma (PRC) del XIX municipio.
"Erano trent'anni che questa famiglia abitava lì, senza aver avuto mai problemi di morosità nei confronti del proprietario", spiega Ortale.
Ieri mattina un gruppo di manifestanti ha presidiato l'ingresso dell'abitazione a sostegno di Tina, di suo figlio e della anziana madre, in attesa dell’ufficiale giudiziario e delle forza dell’ordine.
"L'arrivo dell'avvocato e dell'ufficiale giudiziario", spiega Ortale, "ha suscitato non poche polemiche: alla richiesta del primo di concedere il rinvio allo sfratto, esternando la sua solidarietà ai presenti, l'ufficiale ha polemizzato nei confronti dei manifestanti, accusandoli di non fare il bene della signora e della sua famiglia: Se davvero avevano intenzione di dare una mano alla sfortunata signora, avrebbero dovuto trovare loro una casa e non manifestare al di sotto della casa sfrattata".
"Come già per lo sfratto dei contadini della Tenuta di Acquafredda", conclude Ortale, "voluto da Santa Romana Chiesa e bloccato con la partecipazione diretta e solidale di decine di persone lo scorso 15 febbraio, anche stavolta possimo ripetere che la Lotta Continua".
