Testaccio, un serpente alla scuola dell'infanzia: paura per alunni e genitori
Le segnalazioni da parte di una mamma e di un papà. "Stamattina i nostri figli sono rimasti con le finestre chiuse per la paura"
Un serpente lungo oltre un metro arrampicato su un vetro esterno della scuola dell'infanzia. Questa la foto eloquente scattata ad una finestra della materna Paola Biocca di via Galvani, nel cuore di Testaccio. L'arrivo del rettile nella giornata di ieri 5 maggio, quando alunni e docenti sono rimasti ghiacciati dalla presenza dell'animale che, per quanto innocuo, ha creato comunque grande apprensione tra gli stessi. Immediata l'allerta agli organi competenti, con gli uomini del Corpo Forestale dello Stato internvenuti alla scuola del I Municipio Centro per recuperare il serpente.
ALUNNI IMPAURITI - A raccontare da dove il serpente possa essere arrivato Barbara Natalucci, madre di due alunne della Paola Biocca: "Il serpente è quasi sicuramente proveniente dall'ex Campo Testaccio, che si trova alle spalle dell'asilo, ormai diventato una discarica di materiali dismessi, tra cui pannelli in eternit, e un accumulo di sterpaglie. Da un anno segnaliamo il problema al Comune e all'Assessore Alessandra Ferretti e al Presidente del Municipio Sabrina Alfonsi senza ottenere ascolto".
UN PAPA' - A segnalare la sua preoccupazione anche un papà: "La presenza del serpente di dimensioni tutt'altro che piccole - spiega Roberto Zacchia a RomaToday - è stata fotografata da una insegnante. Oggi i bimbi sono chiusi nelle loro aule con le finestre non aperte ed i ventilatori accesi. Siamo molto preoccupati".
