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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Ostia / Via Domenico Baffigo, 143

Ostia, sigilli allo Skate Park per abuso edilizio

Questa mattina i carabinieri hanno posto sotto sequestro la struttura che si trova su un'area di proprietà del Vicariato. Ha ospitato i mondiali di skate

Sigilli allo Skate Park di Ostia. I carabinieri questa mattina, su disposizione del gip del Tribunale di Roma, hanno posto sotto sequestro la struttura di via Baffigo 143. Secondo gli inquirenti infatti l'impianto, gestito dall'associazione The Spot di William Zanchelli, sarebbe stato costruito in assenza delle autorizzazioni necessarie. A far scattare le indagini, alcuni atti di vandalismo che hanno danneggiato il punto ristoro che si trova nella struttura. Secondo gli inquirenti non c'è alcuna contiguità con la criminalità organizzata.

I militari hanno potuto appurare che la struttura, su cui è stato costruito oltre che piste per lo skate e il bike anche campi da basket e un ristorante, ha lavorato in assenza di autorizzazioni urbanistica in un'area sottoposta a vincolo urbanistico.

Denunciato per abuso edilizio, il presidente di The Spot, William Zanchelli. Davanti agli investigatori, Zanchelli si è detto rammaricato per una situazione che rischia di danneggiare un centro di aggregazione di riconosciuta rilevanza sociale, un progetto nato per i ragazzi di Nuova Ostia, per allontanarli dalla strada e dalla criminalità.

Lo Skate Park, nonostante la situazione 'abusiva' in cui è nato e ha operato, negli anni ha ospitato anche grandi eventi di rilevanza internazionale tra cui i mondiali di skate e, confermano i militari, per alcune manifestazioni ha usufruito anche di fondi pubblici.

L'area in questione apparteneva all'Ater del Comune di Roma ed era destinata alla realizzazione di case popolari. Successivamente venne data  in locazione al centro sportivo Morandi. La prima anomalia riscontrata risale al 2003, quando attraverso una convenzione una parte di area verde incolta viene affidata all'associazione The Spot. A stipulare la convenzione, l'Istituto Pasolini di Ostia, che però, secondo quanto appurato dagli investigatori, non aveva titolo. Nonostante questo l'associazione The Spot inizia la sua attività. Nel 2007 l'Ater, che era rimasta proprietaria dell'area, la vende l'area all'Opera romana, organismo del Vicariato, che sopra vorrebbe costruirci una nuova chiesa. Struttura che il Vicariato non ha mai costruito per la presenza dello Skate Park.

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