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Cronaca

Boccone amaro in Centro: sigilli a ristoranti, bar e pizzerie di un noto imprenditore

Tra i locali oggetto del provvedimento, i ristoranti 'Varsi Bistrot', 'Frankie's grill', 'La scuderia', e 'La piazzetta del Quirinale', 'Augustea' ma anche bar e gelaterie

Una serie di ristoranti, bar, pizzerie. Ma anche una villa lussuosa, tredici tra auto e moto e oggetti di valore. Un testo di circa 10 milioni di euro sequestrati a Francesco Varsi, noto imprenditore campano che gestiva diversi locali a Roma. Ad eseguire il provvedimento i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.

Tra gli esercizi commerciali oggetto del provvedimento, il ristorante 'Varsi Bistrot' di via della Conciliazione, il ristorante 'Frankie's grill' di via Veneto, i ristoranti 'La scuderia' e 'La piazzetta del Quirinale' (già 'Al Presidente'), in prossimità della nota Fontana di Trevi e il ristorante 'Augustea' di viale di Trastevere come si legge dal dispositivo della Finanza.

Il provvedimento ablativo, disposto dal Tribunale capitolino ed eseguito dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, dimostra "la priorità attribuita dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia e dalla Guardia di Finanza all'aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati", si legge nella nota.

Operazione Boccone Amaro

L'inchiesta ha consentito di individuare nell'imprenditore 70enne, già noto alle forze di polizia, "il reale dominus di un articolato sistema societario, attraverso il quale ha 'schermato', nel tempo, un ingente patrimonio, assolutamente sproporzionato rispetto alla sua modestissima capacità reddituale", sottolinea la Finanza.

Secondo le indagini destinatario del provvedimento è risultata riconducibile, di fatto, "la gestione – diretta o indiretta – di 8 compagini societarie, formalmente intestate ai familiari e ad un'ulteriore persona giuridica, a sua volta titolare dei pacchetti societari di altre società, anche allo scopo di occultare i proventi milionari di numerosi reati fiscali".

A Varsi sono state contestate "numerose e sistematiche condotte delittuose di evasione fiscale, perpetrate attraverso il complesso reticolo societario oggi in sequestro". Un imprenditore "specializzato  nel delinquere nel settore tributario", secondo la Guardia di Finanza.

Sequestrati quote societarie ed interi patrimoni aziendali di 8 società di Roma peranti nel settore della ristorazione, quote societarie di 1 società dia Roma, operante nel settore del'enologia, con annessa somministrazione, 19 unità immobiliari, tra fabbricati e terreni a Roma ed Ardea, 13 auto-motoveicoli, conti correnti e titoli e preziosi per un valore complessivo di stima pari a circa 10 milioni di euro. Sequestrata anche una lussuosa villa (con annessi terreni) a San Polo dei Cavalieri. I ristoranti e gli altri beni da oggi saranno gestiti da un pool di amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Roma.

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