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Cronaca Ostia

Sequestrati e seviziati per giorni, dovevano 800milla euro agli usurai

I due imprenditori sono stati sequestrati da due fratelli che li hanno seviziati e poi hanno cominciato a "rastrellare" il loro patrimonio, dai gioielli in casa fino al notaio.

Lo scorso 28 settembre, a Ostia, due imprenditori sono stati sequestrati all'interno dell'abitazione di uno dei due. Lì sono stati seviziati per giorni. La squadra mobile di Roma è venuta a capo dell'accaduto ed è riuscita a spigarne le ragioni: uno degli imprenditori, 38enne ed ex socio del Luneur, aveva un debito di 50mila euro con degli strozzini, che negli anni era lievitato fino ad arrivare agli 800mila euro attuali con interessi del 10 per cento al mese.

Aveva promesso ai suoi creditori che avrebbe saldato il debito grazie a una comprevendita effettuata con l'altro amico imprenditore seviziato, un costruttore di 58 anni. L'operazione sarebbe consistita nella cessione di un ristorante per due villette a Anzio.

La transazione però non è andata a buon fine, e gli strozzini hanno deciso di attivarsi di persona per il recupero crediti, sequestrando entrambi gli imprenditori e accanendosi in particolare contro il 58enne, torturandolo, rubando gioielli e portando via denaro attraverso le sue carte di credito. Gli aguzzini avevano anche tentato di farsi cedere le proprietà della vittima attraverso un notaio, che però si era insospettito e aveva rinviato la pratica. Mercoledì scorso le due vittime hanno denunciato alla polizia ricatti e violenze. I responsabili, due fratelli di 27 e 34 anni con precedenti per droga, sono stati arrestati.
 

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