Galleria d'arte sulla carta, rivendita di alcolici nei fatti: chiuso locale a San Lorenzo

Vendevano alcolici a tutti a prezzi concorrenziali pur non avendone le necessarie autorizzazioni. Per questo gli agenti di polizia hanno apposto i "sigilli' ieri sera ad una Galleria d'Arte di via degli Ausoni, a San Lorenzo. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l'attività di somministrazione all’interno dei locali, avrebbe dovuto essere solamente un servizio accessorio offerto alle persone che entravano all’interno della galleria per acquistare o visionare i quadri e le altre opere d’arte esposte.

ALCOLICI A BASSO PREZZO - Il locale invece, è stato trasformato in una rivendita di alcol a basso costo, con l’orario di apertura prolungato fino a tarda notte. E’ quanto verificato nel corso dei controlli svolti dagli agenti della Polizia di Stato. Inoltre, nel corso delle verifiche dei poliziotti hanno appurato che, alla quasi totalità dei clienti non veniva rilasciato alcuno scontrino fiscale relativo alle bevande alcoliche poco prima acquistate.

VERABALI DELLA POLIZIA - A nulla sono valsi i numerosi verbali redatti in passato dalla Polizia, né tantomeno i precedenti provvedimenti di chiusura, poiché, al fine di eludere i divieti normativi in materia, è stata più volte cambiata  la titolarità e poi la tipologia di licenza.

MULTA DA 7MILA EURO - Al termine delle operazioni, sono state elevate diverse  contravvenzioni per un importo totale di circa  7.000 euro. Disposta inoltre la chiusura del locale con  decreto del Questore di Roma,  eseguito dagli agenti del commissariato San Lorenzo diretto dalla dottoressa Giovanna Petrocca.

DENUNCIA DEL FENOMENO - Il fenomeno delle 'Gallerie d'Arte' che vendono alcolici era stato evidenziato nel gennaio di quest'anno con una proposta di Delibera della Commissione Commercio, presieduta da Orlando Corsetti nella quale era stata avanzata il progetto di regolamentare il fenomeno delle "finte gallerie d'arte".