Piazza San Silvestro, Sentinelle in piedi contestate da attivisti Lgbt
La veglia in favore della famiglia "tradizionale" è stata 'disturbata' da una ventina di attivisti Lgbt. Dopo lo scontro verbale sono stati allontanati dalle forze dell'ordine
Non sono mancati attimi di tensione ieri sera in piazza San Silvestro alla veglia organizzata dalle 18 alle 19 di ieri sera dal movimento Sentinelle in piedi in favore della famiglia "tradizionale". L'iniziativa infatti è stata contestata da una ventina di attivisti Lgbt che si sono presentati con una serie di cartelli. I manifestanti sono però stati allontanati perché il presidio era stato autorizzato.
Si legge in un comunicato: "Per l’ennesima volta la veglia silenziosa e pacifica delle Sentinelle in piedi Roma è stata disturbata, come avvenuto anche in altre città, con provocazioni, contestazioni e offese personali da militanti di realtà LGBT". Continua la nota: "Basta stare in piedi, in silenzio – a tutela della famiglia naturale, della libertà di educazione e della libertà di pensiero ed espressione – per essere accusati di omofobia. Con il rischio, un domani, anche di conseguenze penali. E, come al solito, le Sentinelle presenti sono state esemplari, restando in piedi, in silenzio, senza reagire". La veglia si inseriva nell’iniziativa nazionale delle Sentinelle in Piedi “100 Piazze per la famiglia”, con circa 100 città coinvolte nel fine settimana.