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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Caso Cucchi: agenti e infermieri assolti, 2 anni ai medici. Urla e proteste in aula

E' questo il verdetto di primo grado espresso dalla III Corte d'Assise di Roma nel processo per la morte di Stefano Cucchi. In lacrime la sorella Ilaria

Assolti gli agenti e gli infermieri perché "il fatto non sussiste", due anni di reclusione invece per i medici, con l'accusa di omicidio colposo. E' questo il verdetto di primo grado espresso dalla III Corte d'Assise di Roma che questa mattina si è riunita in Camera di Consiglio per decidere le sorti dei 12 imputati per la morte di Stefano Cucchi, il geometra  arrestato il 15 ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo al Reparto di medicina protetta dell'ospedale 'Sandro Pertini'.

Una sentenza che ha le proteste in aula. "Vergogna", "assassini" e urla assordanti provengono dai familiari di Stefano ai quali si unisce la solidarietà delle persone presenti che hanno combattuto un'esperienza simile a quella della giovane vittima. Ilaria Cucchi, la sorella, dopo aver ascoltato la sentenza, si e' messa a piangere.

"Speravamo ovviamente in una sentenza diversa, ma io purtroppo tre anni fa lo avevo previsto. La maxi perizia non c'entra niente, e comunque dovremo leggere le motivazioni della sentenza". Così l'avvocato della famiglia Cucchi a Sky Tg24.

Imputati erano sei medici del 'Pertini' (Aldo Fierro, Silvia Di Carlo, Stefania Corbi, Luigi De Marchis Preite, Rosita Caponetti e Flaminia Bruno), tre infermieri della stessa struttura sanitaria (Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe)' e tre agenti della Polizia penitenziaria (Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici).

Per l'accusa (che aveva chiesto pene comprese tra i sei anni e otto mesi di reclusione e i due anni), Stefano Cucchi fu picchiato nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell'udienza di convalida, caddero nel nulla le sue richieste di farmaci, e in ospedale praticamente fu reso incapace di provvedere a se stesso e lasciato senza assistenza, tanto da portarlo alla morte.

Amaro il commento di Ilaria Cucchi: "Non è successo niente, mio fratello Stefano è morto di suo, è morto per un errore medico. Sarebbe morto anche a casa nostra, ci siamo sbagliati su tutto". E' l'amaro commento tra le lacrime di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, dopo la lettura della sentenza".

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